Insomma, alla fine di quella intera giornata passata alla guida arriviamo verso le ore 21 a Port Fairy.
A quell'ora era tutto chiuso, e quando dico tutto intendo TUTTO! Abbiamo trovato il Ramellas Cafe' Restaurant, l'unico ristorante che aveva casualmente ritardato la chiusura per "colpa" di una tavolata che non voleva andar via: mi sono buttata a pieta', ho chiesto al cameriere qualunque cosa commestibile fosse rimasta! Lo staff si e' mostrato gentilissimo e abbiamo mangiato un discreto fish and chips.
Dopo una lunga dormita rigenerante ed una golosissima colazione al Rebecca's Cafe' (non metto il link perche' il locale non ha un sito proprio, ma lo consiglio soprattutto per la spremuta di arance fresche e la torta al limone!) siamo andati alla scoperta di questo graziosissimo paesino.
Port Fairy mi ricorda molto la Sardegna, giusto un po' piu rustica: bellissime ville affacciate sull'acqua, barchette attraccate davanti ad ogni casa, gente abbronzata che cammina al sole mangiando un gelato, mare piu' limpido di una piscina contornato dal verde dei parchi.
Port Fairy la visiti in un paio d'ore cosi', passeggiando a bocca aperta sul Fisherman's Wharf e sognando di vivere in una di quelle ville.