Se vi dico Australia cosa vi viene in mente?
A me strade infinite, animali liberi, clima pazzo, natura rigogliosa, immensita'.
Si pero' queste immagini mi vengono in mente oggi, dopo averla visitata.
Se me lo aveste chiesto prima della partenza avrei risposto: canguri, koala e surfisti. Quindi non potete di certo biasimarmi se sono andata alla pazza ricerca di questi animali (e dei surfisti 😂) in ogni stato che ho visitato! 😆

Non vi dico la gioia quando poi ho scoperto che il Kuranda Koala Gardens e' uno dei pochi posti in Australia in cui e' permesso tenere in braccio un koala! 😍

Qualche tempo fa in rete girava questo meme troppo simpatico, che ho poi ritrovato anche nel Queensland.
I koala infatti non sono orsi: non sono mammiferi placentari, ma marsupiali, il che significa che i loro cuccioli nascono immaturi (minuscoli, ciechi, senza pelo ne' orecchie!) e si sviluppano ulteriormente al sicuro nel marsupio della mamma per altri 6-7 mesi prima di avventurarsi nel mondo esterno.

Dove vivono i Koala?
I koala vivono nelle foreste di eucalipti dell'Australia orientale e su alcune isole al largo delle coste meridionali e orientali: Queensland, New South Wales, Victoria e South Australia sono gli unici stati in cui i koala vivono naturalmente in liberta'.

Dove vedere i koala in Australia?
Noi li abbiamo visti nell' Hanson Bay Wildlife Sanctuary di Kangaroo Island, lungo le strade dei parchi nazionali al confine tra South Australia e Victoria ed infine nel Queensland, precisamente presso il Kuranda Koala Gardens.

Questo parco si trova a Kuranda, un piccolo villaggio immerso nella foresta pluviale del Queensland.

Il parco aderisce ad un rigoroso "Government Code Of Practice", un codice governativo che assicura la salute e il benessere dei pelosetti.

Poiche' i koala hanno una routine specifica, il parco e', per legge, limitato ad infastidire i koala con le fotografie per i visitatori per non più di 30 minuti al giorno. Per questo motivo il tempo di "permanenza" del koala tra le nostre braccia non sara' mai piu' lungo di una ventina di secondi (per provare ad accontentare un po' tutti), le sessioni di abbracci e foto durano molto poco ed inoltre i "modelli" si danno il cambio, cosicche' il koala fotografato il mattino non sara' lo stesso di quello fotografato il pomeriggio.

Gli animali insomma sono ben curati e il personale e' molto cordiale e ben informato. E' stato bellissimo assistere al momento "grattino" che il nostro koala ha ricevuto come premio dalla sua zookeeper dopo essersi stressato sulle nostre braccia 😊

Nel parco abbiamo imparato che i koala originariamente vivevano nella foresta pluviale. Man mano che l'Australia diventava più secca, loro si sono adattati a mangiare foglie di eucalipto, che hanno sostituito gran parte delle foreste pluviali dell'Australia.

I koala sono una specie rara di marsupiali che si è evoluta fino al punto in cui l'ingestione di varie specie di foglie di gomma basta da sola a soddisfare tutti i loro requisiti alimentari. Le foglie pero' forniscono livelli di energia molto bassi: per questo i koala dormono circa 20 ore al giorno, e non perche' vengono in qualche modo "drogati" dalle foglie, come molti credono 😆

E insomma lui e' Fred ❤
Quando la zookeeper me lo ha messo in braccio ho fatto l'espressione che vedete nella seconda fotografia, esclamando: "Oddio ma e' morbidiiiissimooo!"

Ah, a proposito: non e' vero che i koala puzzano! Profumano piuttosto di pasticche per la gola all'eucalipto 😆

Ovviamente i koala costituiscono l'attrattiva principale del parco, che ha pero' anche altri animali: coccodrilli d'acqua dolce, lucertole, wallaby, scoiattoli volanti.

L'ingresso al Kuranda Koala Gardens costa 18$ a testa.

La foto ha un costo aggiuntivo di altri 18$ che serve a coprire le alte spese di mantenimento degli animali. Ma che fai, vai dall'altra parte del mondo, abbracci un koala e non ti fai la foto ricordo? 😅

Ci sono vari modi per arrivare al parco: con la propria auto, con il treno Kuranda Scenic Railway oppure con la funivia Skyrail Rainforest Cableway.
Io ho preso un biglietto cumulativo che mi ha consentito di arrivare in cima al villaggio di Kuranda tramite il trenino e tornare giu' con la funivia, ma di questo ve ne parlero' in un altro post 😉