Spero che non ne abbiate mai bisogno, ma se la sfiga decide di puntare proprio voi...benvenuti nel club!
NOTA: normalmente l'assicurazione anticipa le spese mediche pagando direttamente l'ospedale, nel caso in cui voi vi siate messi in contatto previamente con l'assicurazione stessa che vi avrà indicato l'ospedale al quale recarvi. Quindi in quel caso non avrete bisogno di fare una richiesta di rimborso, che invece vale in altri casi quali ritardo aereo, acquisto di beni primari in caso di valigia smarrita, etc.
Nel mio caso, mentre ero a Mauritius e la mia bimba stava male, non ho pensato a contattare subito Heymondo anche perché la spesa non era troppo elevata; quindi ho pagato e poi una volta tornata a casa ho contattato l'assistenza tramite app per cominciare il processo.
Ma ora veniamo a noi.
La prima regola da ricordare, fondamentale, è questa: conservare tutto: scontrini, carte d'imbarco, fatture, prescrizioni, biglietti, ricevute. TUTTO.
Nel mio caso, per quanto riguarda il bagaglio, la consegna è stata ritardata di due giorni al ritorno a casa. Era Aprile e nella valigia c'erano vestiti prettamente estivi, costumi, asciugamani, qualche articolo da bagno. Nulla di estremamente importante, non ho avuto bisogno di comprare beni di prima necessità e quindi non ho dovuto far intervenire l'assicurazione. Ma se fosse successo all'andata mi sarei trovata a Mauritius senza nulla, quindi ecco che lì avrei fatto richiesta di rimborso per le spese sostenute.
Quando siete pronti per chiedere il rimborso, contattate il customer service di Heymondo tramite app spiegando brevemente cosa è successo e chiedendo informazioni sulla procedura.
Nel giro di qualche ora riceverete una email dal customer service in cui vi elencheranno i documenti da inviare e vi daranno l'indirizzo email preciso dell'entità assicuratrice che si occuperà del vostro rimborso.
Nel mio caso mi hanno chiesto:
- un report medico che include sintomi, diagnosi e trattamento, per capire a cosa era dovuta la malattia;
- la prescrizione medica;
- la fattura medica ed eventuali scontrini della farmacia.
Io avevo tutto, per fortuna il medico che è venuto a visitare mia figlia mi aveva dato tutto ciò che mi serviva per l'assicurazione quindi non ho dovuto fare ulteriori passaggi.
Una volta inviati questi documenti, entità assicuratrice (nel mio caso Axa, ma può cambiare) mi ha risposto nel giro di 3 giorni chiedendomi anche:
- una lettera che spiega cosa è successo nei dettagli e quale cifra chiedevo per il rimborso (io ho semplicemente raccontato cosa è successo nel corpo della email);
- una prova delle date di viaggio (i biglietti aerei vanno bene);
- fotocopia del passaporto;
- contatti (indirizzo, numero di telefono, email);
- un certificato della banca che mostra il mio nome e i codici IBAN e BIC/SWIFT.
Dopo 6 giorni Axa mi ha scritto informandomi dell'accettazione della mia richiesta di rimborso, e dopo altri 6 giorni i soldi mi sono stati accreditati sul conto. Insomma dal primo contatto con il servizio clienti tramite app al momento in cui mi sono stati accreditati i soldi sul conto sono passati solo 17 giorni!