Itinerario di 10 giorni in Marocco

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Ottobre 2023
10 giorni
tajine, cous cous, spiedini e dolci
economico

Se è la prima volta che vi accingete a visitare il Marocco , è naturale sentirsi un po' spaesati. Questo Paese vivace e colorato offre una quantità imbarazzante di paesaggi diversi tra loro come la costa, le montagne e il deserto, città millenarie e una storia e una cultura ricche di fascino.

In questo post vi aiuto a buttare giù un itinerario di 10 giorni in Marocco che vede toccare alcuni dei punti più belli del Paese, un buon punto di partenza per assaporare l'offerta di questa stupenda nazione nord africana.

Se volete visitare il Marocco in 10 giorni, questo itinerario potrà fare al caso vostro. Toccheremo i pezzi forti del Paese come Chefchaouen, la perla blu del Marocco, le antiche medine di Fès e Marrakech, guideremo sulle montagne dell'Alto e Medio Atlante e ovviamente passeremo una notte nel deserto del Sahara.

Cominciamo!

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Quanti giorni servono per visitare il Marocco?

Marrakech terrazze

Per prima cosa dovete organizzare le ferie, quindi la prima ovvia domanda è: "Quanti giorni servono per visitare il Marocco?" La risposta è: dipende! Dipende da quanto volete vedere, com'è il vostro stile di viaggio, quanti giorni avete a disposizione e magari anche dal budget.

Ad esempio, una settimana potrebbe essere sufficiente per esplorare il deserto e le città imperiali a un ritmo moderato. In due settimane potrete aggiungere soste sulle montagne dell'Atlante e relax sulla costa atlantica. Se avete meno di cinque giorni, è meglio concentrare il tempo in zone specfiche, come ad esempio Chefchaouen e Fes a nord, oppure Marrakesh ed Essaouira a sud.

10 giorni potrebbero essere la durata giusta se si vuole fare un itinerario del Marocco più completo, farsi un'idea della cultura e immergersi nell'atmosfera del Paese e senza correre.

Secondo la mia esperienza, modo di viaggiare e disponibilità sia di tempo che di budget, 10 giorni sono il minimo. Con il senno di poi, avrei aggiunto altre due notti per visitare meglio la zona di Ouarzazate e Fès, quindi diciamo che due settimane scarse sarebbero l'ideale.

Dal mio itinerario iniziale abbiamo tagliato alcune zone come le Gole del Dades, Meknes e Volubilis, perché, seppur di strada, avrebbero allungato il viaggio e noi non volevamo andare troppo di fretta né guidare di notte.

Inoltre non abbiamo visitato Tangeri, siamo andati direttamente in aeroporto. Essendo la più europea (d'altronde si trova sullo stretto di Gibilterra, a pochi km dalla Spagna), ho voluto concentrarmi su città più marocchine.

Itinerario di 10 giorni in Marocco

Nei prossimi paragrafi vi descriverò nel dettaglio dove abbiamo dormito e cosa abbiamo fatto, ma in breve, questo è stato il mio itinerario di 10 giorni in Marocco:

  • giorno 1: volo per Marrakech e visita alla città
  • giorno 2: Marrakech
  • giorno 3: Marrakech
  • giorno 4: ritiro auto a noleggio e direzione Ouarzazate (visita alla Kasbah di Ait Ben Addou e Taourirt), notte a Tinghir
  • giorno 5: visita alle gole di Todra e direzione Merzouga, notte nel deserto
  • giorno 6: direzione Midelt, notte a Midelt
  • giorno 7: Maison de la Cedraie, sosta pranzo a Ifrane, arrivo a Fès
  • giorno 8: Fès
  • giorno 9: direzione Chefchaouen, sosta notturna
  • giorno 10: direzione Tangeri, volo per tornare a casa

Questo è un itinerario che potete tranquillamente fare al contrario, ossia atterrare a Tangeri e ripartire da Marrakech: controllate le disponibilità dei voli e giocate con l'itinerario.

Vediamo ora, nel dettaglio, cosa fare giorno per giorno.

Giorno 1: volo per Marrakech e visita alla città

Collage souk di Marrakech

Appena atterrati all'aeroporto di Marrakech, se come me non volete perdere tempo prezioso in città, potrete cambiare i contanti in Moroccan Dirham e acquistare una SIM card locale direttamente nella hall degli arrivi, proprio vicino le porte di uscita.
Ve ne parlerò meglio in un post dedicato, ma in sintesi le offerte per le SIM card in aeroporto ad oggi, Novemre 2023, sono 20€ = 20 GB. Io ne ho acquistato una che è stata fondamentale per tutta la durata del viaggio, permettendomi di videochiamare mia figlia anche dal deserto!

A seconda dell'orario di arrivo, potrete rilassarvi in Riad con dell'ottimo tè alla menta oppure immergervi subito nell'atmosfera allegra e caotica dei souk, i mercati tipici marocchini.

Noi abbiamo alloggiato al Riad Petite Rose, un grazioso e accogliente Riad nel centro della Medina, con la tipica piscina al centro e una piccola terrazza dove poter prendere un po' di sole. Grazie alla posizione centrale del Riad abbiamo potuto raggiungere tutti i punti d'interesse facilmente a piedi e, nonostante fosse a due passi dai souk, lo abbiamo trovato anche abbastanza silenzioso.

Giorno 2: visita guidata di Marrakech

Visita guidata di Marrakech

Dopo aver fatto colazione, abbiamo trovato la nostra guida ad attenderci direttamente nel Riad.
Da diverso tempo ormai, quando visito un posto nuovo, prendo parte ad un tour guidato per capite meglio la storia, la cultura e le tradizioni del luogo in cui mi trovo. A Marrakech, così come anche a Fès, un tour effettuato da una guida locale è assoluamente indispensabile innanzitutto per cultura personale, ma anche per districarsi dai mercati labirintici e guardare la città con occhi diversi.
Essendo in 6, abbiamo prenotato un tour privato di Marrakech perché economicamente ci conveniva: abbiamo pagato €80 in totale per un tour privato in Inglese di circa 4 ore. Youssef ci ha portati dentro e fuori la Medina, ci ha insegnato come uscire indenni dai souk, ci ha spiegato chi potevamo fotografare e chi no, consigliato dove mangiare e dove no, ci ha raccontato storie affascinanti e risposto ad ogni domanda e curiosità che avevamo. La sua compagnia è stata assolutamente preziosa!

Prenotate qui il tour privato di Marrakech

oppure, se siete un gruppo più piccolo, ci sono questi altri tour di gruppo che costano meno:

Nel pomeriggio potrete tornare a rilassarvi nel Riad oppure visitare uno dei monumenti che vi mancano, come la splendida Madrasa Ben Youssef, la scuola coranica d'architettura arabo-andalusa più grande del Marocco, le Tombe Saadiane o il Palazzo El Bahia.

NOTA: a seguito del terremoto che ha colpito la zona l'8 settembre 2023, alcune attrazioni come le Tombe Saadiane e il Palazzo El Bahia sono state temporaneamente chiuse. Ma posso confermare che, a metà Ottobre 2023, entrambi i monumenti sono di nuovo aperti al pubblico. Io li ho visitati personalmente.

Se riuscite, prenotate un rooftop bar al tramonto - mi ringrazierete!

Giorno 3: esplorazione di Marrakech

Medersa Ben Youssef Marrakech

Per il terzo giorno, dedicate almeno l'intera mattinata ai famosissimi Giardini Majorelle. Impiegherete circa 30 minuti a piedi per raggiungerli dal centro, poi bisogna fare un po' di fila per entrare (nonostante abbiate già comprato il biglietto on line) e spenderete all'interno almeno un'oretta. È l'attrazione più costosa di Marrakech, ma la bellezza, l'unicità e la pace dei giardini ripaga!

L'ultimo pomeriggio potrà essere dedicato ad un ulteriore giro nei souk e un po' di sano shopping: spezie, borse e cappelli di paglia, bijou, olio di Argan, oppure dolci, tè, e chi più ne ha più ne metta! Impossibile uscirne a mani vuote!

Non potrete lasciare Marrakech senza aver fatto un giro serale a Jemaa El-Fna, la piazza principale che di giorno è animata da incantatori di serpenti, addestratori di scimmie (una visione non piacevole, quelle povere scimmiette con i tutù rosa e le catene al collo), artiste dell'henné e qualche bancarella che vende succhi d'arancia e melograno, mentre dopo il tramonto diventa il più affollato ristorante all'aperto del mondo grazie alle centinaia di bancarelle di street food - non necessariamente super fresco.
Anche se non volete azzardare una cena qui, una passeggiata per godersi l'atmosfera va fatta.

Giorno 4: Ouarzazate e notte a Tinghir

Kasbah Ait-Ben-Haddou

È arrivato il momento di salutare Marrakech e dare il via ad un indimenticabile road trip in Marocco!
Tornate in aeroporto a prendere l'auto che avrete precedentemente noleggiato.

Controllate i prezzi del noleggio auto in Marocco tramite discovercars.com: ha più di 500 compagnie di autonoleggio, sicuramente troverete quella che fa al caso vostro.

Potrebbe interessarvi questo post: Guidare in Marocco: la mia esperienza e consigli utili: è ricco di informazioni sulla condizione delle strade marocchine, i militi di velocità, i posti di blocco e consigli sul noleggio auto in Marocco.

Mettetevi comodi perché il primo tratto è abbastanza lungo: da Marrakech ad Ouarzazate ci sono circa 195km di strada che, sebbene non sia una distanza eccessiva, è però gremita di posti di blocco e limiti di velocità molto bassi. Potreste impiegare circa 4 ore ma vi assicuro che i paesaggi vi terranno con la bocca aperta tutto il tempo!

Il tragitto di oggi vi porterà lungo la cosiddetta "strada delle mille Kasbah", delle cittadelle fortificate che sembrano fatte di sabbia!

Nella zona di Ouarzazate visitate la bellissima Kasbah di Ait Ben Haddou, patrimonio UNESCO e set cinematografico di celebri film holliwoodiani come la saga de Il Trono di Spade, Il Gladiatore e Lawrence D'Arabia. Poco più avanti c'è un'altra bella Kasbah patrimonio UNESCO, quella di Taourirt: potrete scegliere di effettuare la visita in autonomia oppure affidarvi ad una delle simpatiche guide berbere che sicuramente si proporranno all'ingresso della Kasbah.
Se avete ancora del tempo, degna di nota è anche la Kasbah Amridil - ma guardate l'orologio: per arrivare alla prossima tappa, dove dormirete, ci vogliono altre 3 ore!

Nonostante le nostre migliori intenzioni di non guidare al buio, noi siamo arrivati a Tinghir quando il sole era tramontato già da un pezzo quindi abbiamo cenato e siamo andati direttamente a dormire.

A Tinghir abbiamo alloggiato al Riad Sephora, di cui ci siamo resi conto della location superlativa solo il mattino dopo! Un piccolo Riad a conduzione familiare che affaccia su una piantagione di palme da dattero sovrastata da bellissimo canyon color ruggine! Quella è stata una delle viste dal Riad più belle di tutto il viaggio!

Tinghir

Giorno 5: Gole di Todra e notte nel deserto di Merzouga

Gole di Todra

Dopo un'ottima colazione fatta in casa dalle donne del Riad, gustata in terrazza con vista canyon e palmeraie, andate ad esplorare le Gole di Todra (dal Riad sono talmente vicine che potrete andarci anche a piedi!).
Questa serie di canyon, la cui altezza può raggiungere i 400mt, sono stati formati nei secoli dai vicini fiumi di Dades e Todra.
Il punto che vi ho segnato sulla mappa è il più spettacolare: qui il canyon si restringe fino a diventare un sentiero pietroso pianeggiante, in alcuni punti largo appena 10 metri, con pareti rocciose a strapiombo alte fino a 160 metri su ciascun lato.

Dopo aver ammirato questi bellissimi canyon è ora di rimettersi in macchina, direzione deserto! Anche qui sono circa 200km di strada in cui passerete dagli alti canyon rocciosi a paesaggi via via sempre più pianeggianti e desertici fino ad arrivare a Merzouga, l'ultimo centro abitato prima dell'inizio del maestoso Deserto del Sahara!

Lasciate l'auto nel posto indicato dai gestori delle tende, che si metteranno in contatto con voi per i dettagli prima dell'arrivo.
Qui potrete scegliere se arrivare al campo tendato in cammello, in quad o in 4X4! Noi abbiamo scelto il 4X4 e devo dire che, grazie alla guida audace ma sicura dei berberi, è stato molto divertente - quasi come andare sulle montagne russe per bambini!

Di campi tendati nel deserto di Merzouga ce ne sono tanti, tutti a distanza l'uno dall'altro, e sceglierne uno potrebbe essere un'impresa abbastanza ardua perché sembrano tutti uguali!
Noi siamo stati all'Africa Luxury Camps. Avevamo una tenda da 6, perfetta per il nostro gruppo. L'esperienza è stata perfetta dal primo all'ultimo momento, in tutti i particolari. Ci siamo divertiti a provare il sandboard, rotolando giù per le dune rovinosamente; abbiamo mangiato una delle tajine di pollo più buone del viaggio; abbiamo ascoltato musica berbera, suonato i bonghi e ballato intorno al fuoco con i berberi; abbiamo visto le stelle cadenti in un cielo che ohmiodio quando vivi in città semplicemente ti scordi di quante stelle possano esserci lissù!; abbiamo scattato una quantità imbarazzante di fotografie, siamo stati a piedi nudi nella sabbia e ci siamo svegliati prima dell'alba per vedere uno degli spettacoli più belli, il sole sorgere da dietro le dune!

Deserto di Merzouga di notte

Giorno 6: in viaggio verso Midelt, sosta notturna

Deserto di Merzouga all'alba

Siamo arrivati al clou del viaggio, scommetto che nel deserto di Merzouga lascerete un pezzetto di cuore e anche qualche lacrima, come è successo a me.

È ora di rimettersi in viaggio, lasciare quelle bellissime dune dorate dietro di voi e guidare verso nord.

La strada da Merzouga a Fès è davvero molto lunga, stiamo parlando di 465km da percorrere in circa 8 ore.
Noi abbiamo scelto di spezzare il viaggio facendo una sosta notturna a metà strada. Purtroppo tra Merzouga a Fès non c'è tantissimo da vedere se non altri grandissimi canyon e immense vallate di palme da dattero.

Abbiamo dormito una notte a Midelt, un piccolo centro che molti viaggiatori scelgono come sosta lungo la strada da/per il deserto.
Midelt, nota in tutto il Marocco per la sua produzione di mele, non offre molto in termini di cose da fare o da vedere. Noi ce la siamo presa comoda, ci siamo riposati e abbiamo fatto un veloce giro in centro di sera per cercare un posto dove mangiare (spoiler: Midelt è il posto più economico di tutto il viaggio in Marocco!)

Abbiamo dormito alla Villa Pomme d'Or dove abbiamo trovato gli host più premurosi, ospitali e carini di sempre! Ci hanno accolto con tè alla menta, piatti straripanti di mele, datteri, nocciole e frutta secca, ci hanno portato le valigie in camera (questo lo fanno tutti in Marocco) e - udite udite - la mattina dopo abbiamo trovato l'auto lavata!!!!

Giorno 7: Maison de la Cédraie, Ifrane, arrivo a Fès

Famiglia di scimmie alla Maison de la Cédraie, Marocco

Lasciate Midelt e rimettevi in auto, sempre in direzione nord. Mancano ancora diversi km per arrivare a Fès, ma qui la strada si fa più interessante: vedrete le montagne cambiare colore, lasciando il giallo e il ruggine tipico del sud per riempirsi di verdissime foreste lussureggianti.

Fate una sosta per sgranchirvi le gambe alla Maison de la Cédraie, nella foresta dei cedri di Azrou, dove troverete delle simpaticissime scimmiette che giocano, passeggiano, riposano libere e indisturbate nel loro habitat naturale.

Proseguite poi per Ifrane, conosciuta come la "piccola Svizzera" a causa alla sua architettura e fate una sosta per pranzo.

Da Ifrane a Fès ci sono solo 65km di strada, quindi in poco più di un'oretta di guida sarete arrivati.

A Fès abbiamo alloggiato al bellissimo Riad Zamane & Spa: stanze enormi, letti comodissimi, riccamente decorato, una colazione da leccarsi i baffi e sì, abbiamo anche approfittato della Spa con un bel massaggio! Ah, e particolare non da poco: servono birre!

Giorno 8: visita guidata di Fès

Concerie di Fes

Anche a Fès abbiamo cominciato ad esplorare la città guidati da una persona del posto: abbiamo potuto farci un'idea della medina, molto diversa da quella di Marrakech; ci ha portati in posti in cui non ci saremmo mai azzardati ad entrare da soli, come vicoli strettissimi, tetti di università e buissimi forni domestici; ci ha accompagnati nel quartiere ebraico e in quello andaluso; ci ha consigliato dove mangiare e dove comprare (ovviamente sta a voi decidere se seguire i loro consigli o meno).

Momento top della giornata è stata la visita alle famosissime concerie, dove le pelli vengono lavorate e colorate con la stessa tecnica da più di 1000 anni, prima di diventare giacche, borse, scarpe, cinte, gonne, portafogli, addirittura pouf.

Vi lascio qui sotto i link per prenotare i tour guidati di Fès:

- Free tour di Fes - 3 ore, in Inglese

- Fez: tour guidato a piedi della vecchia Medina - 3 ore, in Italiano

- Tour privato di Fès - 3 ore e mezza, in Italiano

Nonostante la visita guidata ci abbia fatto gironzolare in lungo e in largo, un giorno e mezzo per visitare Fès non è assolutamente abbastanza, infatti siamo dovuti andar via con un grosso senso di incompiuto. Come ho detto all'inizio, se ornassi indietro aggiungerei una notte in più per dedicare a questa città più tempo e attenzione, che ne merita davvero!

Giorno 9: visita di Chefchaouen e sosta notturna

Chefchaouen

L'ultima tappa di questo indimenticabile viaggio vi catapulterà nella cosiddetta Perla blu del Marocco, Chefchaouen.

La strada che collega Fès a Chefchaouen è lunga 240km, quindi non è uno scherzo! Nonostante ciò, parecchi turisti che visitano Fès scelgono di fare il tour di una giornata a Chefchaouen, spendendo circa 7-8 ore in viaggio tra andata e ritorno, pur di vedere questa particolarissima città.
Io invece ho ritenuto meglio fermarmi lì una notte, così da godermela con calma, senza troppi turisti e senza spendere troppe ore in auto.

Chefchaouen è semplicemente bellissima, con pochissime cose da vedere ma mille angoli da fotografare.
La Grande Moschea, le porte di Bab El Ain, la Piazza Mohammed V e quella di El Hauta sono alcuni dei punti che potrete visitare da soli oppure prendendo parte ad un tour guidato come questo qui:

Visita guidata privata di Chefchaouen in inglese

Se poi avete la fortuna di trovare una camera al Résidence Hoteliére Chez Aziz, avete vinto la lotteria! A parte le camere tutte blu e super particolari, questo Residence ha una terrazza coperta con vista sulla medina blu da far invidia ai migliori lookout della zona! Abbiamo guardato il tramonto dalla terrazza, bevendo l'intramontabile tè alla menta e ricordando i momenti più belli del viaggio.

Giorno 10: direzione Tangeri, volo per tornare a casa

Da Chefchaouen a Tangeri sono 112 km, quindi impiegherete circa 2 ore e mezza.

In base all'orario del vostro volo di rientro, l'ultimo giorno potrete dedicarlo ancora a Chefchaouen, per una passeggiata mattutina nella Medina e qualche acquisto prima che arrivino i turisti, o mettervi subito in auto direzione Tangeri aeroporto dove riconsegnerete l'auto e prenderete il volo per tornare a casa.

Itinerario di 10 giorni in Marocco in self drive

Questo itinerario 10 giorni in Marocco partendo da Marrakech è giunto al termine, spero vi abbia dato dei buoni spunti per la partenza e per visitare questo splendido Paese!

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Se avete dubbi o domande inviatemi una mail a flavia.iarlori@outlook.com.

A presto!

firma di Flavia Iarlori

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