Spero che abbiate dormito bene perche' l'itinerario di oggi vi portera' a vedere parecchie cose!
Cominciate con una passeggiata nei vari souk (i mercati), scommetto che rimarrete a bocca aperta nell'ammirare la maestria degli artigiani marocchini nel creare a mano lampade, tappeti, gioielli, borse, cappelli, insomma di tutto. Qualunque cosa cerchiate, la troverete nei souk.
Lasciate per un attimo il caos dei souk ed entrate nella splendida Medersa Ben Youssef, un'antica scuola coranica in cui si possono visitare sia il cortile centrale che i dormitori dove vivevano gli studenti. Le pareti sono ricoperte da mosaici, gli archi decorati con intricati stucchi e i soffitti sono intarsiati con legno di cedro dipinto. Per me, l'edificio in assoluto più bello di Marrakech!
A due passi dalla Medersa, per gli appassionati di fotografia, troviamo la Maison de la Photographie, un museo che esplora la storia di Marrakech da quando e' nata la fotografia ad oggi.
Pranzate al ristorante Le Jardin, creato in un Riad del 1960 pieno di piante e decorazioni sui toni del verde. Un ambiente fresco e moderno dove mangiare piatti tradizionali marocchini.
Visitate poi Rahba Kedima, la cosiddetta "piazza delle spezie", e girate tra i numerosi negozi e bancarelle che vendono cumuli di spezie colorate e profumate, ma anche olio di argan fatto dalle donne locali e cesti intrecciati a mano.
Per un altra sosta dal caos della Medina, visitate Le Jardin Secret, una vera e propria oasi lontana dal trambusto del mercato esterno. Spazioso, non affollato e della tradizionale architettura marocchina, con piastrelle colorate, fontane e piante che provengono da tutto il mondo.
Andate a prendere un drink allo Shatto, un piccolo rooftop bar con vista sui souk e aspettate il tramonto.
Quando il sole scende è il momento ideale per visitare Piazza Jemaa el-Fna, che si riempie di bancarelle di street food diventando pian piano un circo brulicante di narratori, incantatori di serpenti e addestratori di scimmie, indovini, acrobati, ballerini e artisti dell'henné. Non mangiate qui però, vi consiglio un ristorante migliore.
Sto parlando del Nomad, un ristorante chic multilivello con terrazze che scendono a cascata sulla Piazza delle Spezie. Il Nomad, oltre ad essere bellissimo, offre un menù marocchino moderno con prodotti stagionali locali.
Ricapitolando - giorno 2:
Cosa fare:
- Souk (mercati)
- Medersa Ben Youssef
- Maison de la Photographie
- Rahba Kedima (la piazza delle spezie)
- Jardin Secret
- Piazza Jemaa el-Fna
Dove mangiare: