L'anno scorso, durante l'ultimo giorno di vacanza, scrissi questo:
"Non mi mancherá Cincinnati, nè Washington, nè NewYork.
Mi mancherà Montgomery.
Le cicale, il caffè di zio Bruno, gli spazi grandi, la lentezza con cui avviene tutto,le pesche bianche e l'uva fragola, il prendere la giornata come viene, l'assenza di orari stabiliti, la possibilitá di lasciare casa aperta, i giardini senza recinto, il materasso in foam, il bosco, le chiacchiere infinite, i cerbiatti a ora di cena, il cibo organico di zia Michele, i quadri ovunque.
È sopratutto questo che mi piace quando viaggio: cambiare stile di vita per un pò, entrare nelle abitudini degli altri."
Probabilmente la nostalgia mi prende perche' oggi e' 3 settembre e sono in aeroporto. Anche il 3 settembre dello scorso anno ero in aeroporto, aspettando il volo per quel posto magico in cui tutto era rilassante, stimolante e romantico.
Ma l'aereo dello scorso anno mi ha portato anche a New York, al Central Park, nel Turtle Pond, dove il mio lui mi ha chiesto di sposarlo.
L'aereo di stanotte invece mi portera' a casa.
A SPOSARMI!!!