La cucina marocchina è conosciuta per i suoi piatti ricchi di spezie ed erbe, la cottura lenta delle carni e i deliziosi cous cous.
Questi sono i piatti tipici che troverete un po' ovunque:
Tè alla menta: il rito del tè alla menta in Marocco è un po' come il caffè per noi italiani. È un momento di pausa, di ritrovo, è segno di ospitalità. Servito sempre con grandi quantità di foglie di menta fresca in delle bellissime teiere in argento, e dei biccoli bicchieri in vetro.
Tajine: con questa parola non si indica un piatto specifico. Il tajine è in realtà il recipiente a forma di cono, di solito realizzato in ceramica o argilla, in cui viene cotta la pietanza. Il tajine può essere quindi qualuque alimento cucinato in quel vaso, di solito carne o pesce con verdure cotti a lungo su carbonella o fuoco in modo da risultare super morbidi. Il mio preferito è il Tajine di pollo al limone.
Brochette: sono i classici spiedini di carne (pollo, manzo o agnello), accompagnati da pane e harissa.
Couscous: non c'è bisogno di presentazioni, il cous cous è il piatto nazionale del Marocco e ormai famoso in tutto il mondo. Accompagnato sempre da verdure e qualche tipo di carne, non sottovalutate le porzioni: un piatto di cous cous potrebbe facilmente riempirvi!
Khobz: è il pane marocchino, una pagnotta rotonda e sottile cotta in forno a legna che accompagna tipicamente i piatti principali.
Chicken Pastilla: è un tortino di pasta sfoglia ripieno di pollo, mandorle e spezie e ricoperto di zucchero a velo. L'accostamento pollo/zucchero non è per tutti i palati, ma una volta superato lo shock iniziale ha il suo perché.
Tanjia: come il Tajine, anche la Tanjia prende il nome dal vaso di terracotta in cui viene cucinata ed è composta da carne di manzo, pollo o agnello con erbe e spezie. La Tanjia viene cotta nella cenere del fuoco di legna e quindi impiega più tempo per cuocere rispetto al Tajine, poiché la carne deve raggiungere una squisita consistenza confit pur rimanendo intatta.
Kefta: sono polpette di carne macinata di manzo o agnello, servite con couscous, verdure e spezie varie.
Una menzione particolare per la colazione marocchina: in tutti i Riad in cui siamo stati abbiamo mangiato un'ottima colazione, preparata al momento dalle donne del Riad. Spremute di frutta fresca, Baghrir (un tipo di pan cake soffice servito con miele), pane caldo, crêpe, marmellate, yogurt e l'immancabile tè alla menta.
NOTA: se andate a Marrakech, evitate lo street food in piazza Jmaa El Fnaa. La nostra guida ci ha sconsigliato di mangiare lì perché il cibo non è necessariamente fresco.
Evitate anche di bere acqua dal rubinetto, troverete acqua in bottiglia ovunque (per lavare i denti l'acqua di rubinetto va bene, o almeno noi non abbiamo avuto alcun problema).
Bisogna prenotare i ristoranti?
Dipende da dove siete e dal tipo di ristorante.
A Marrakech ad esempio ci sono alcuni rooftop bar e ristoranti molto rinomati che vanno prenotati in anticipo, mentre altri più piccoli, magari a conduzione familiare, accettano tranquillamente clienti senza prenotazione e anzi, spesso vedrete qualcuno fuori al ristorante che vi invita ad entrare.
Se avete messo gli occhi su un ristorante in particolare, per evitare delusioni vi consiglio di controllare il loro sito internet o pagina Instagram per capire se hanno una policy riguardo le prenotazioni.
Qui ci sono i miei consigli su ---> Dove mangiare a Marrakech: ristoranti e rooftop bar.