Cosa vedere nei dintorni di Danzica: Sopot

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mezza giornata
Aprile 2019
economica
milk bar!

La mia terza visita in Polonia comincia con un wow: non avevo mai considerato questa nazione come una meta balneare ed invece eccomi qui, di nuovo a stupirmi ed imparare cose nuove.

Io e la mia amica non ci facciamo intimorire dalla sveglia notturna, quindi ci alziamo alle 4.30, ci mettiamo la prima cosa che capita, prendiamo l'auto ed arriviamo a Sopot giusto in tempo: il sole sta sorgendo sul mare .

Sopot con la sua spiaggia, il suo molo, i suoi cigni sul bagnasciuga mi ha dato il buongiorno con un'alba timida, serena e silenziosa, dal sapore di un segreto sussurrato all'orecchio.

Cosa vedere a Sopot

Sopot e' una citta' sul Mar Baltico nella Polonia settentrionale, nota per i suoi centri benessere, la spiaggia sabbiosa e il suo lungo molo in legno che si estende nella baia di Danzica.

Come ho accennato nel post Cosa visitare a Danzica in un giorno, Sopot fa parte dell'area metropolitana chiamata Trójmiasto, la Tripla Citta', insieme a Gdynia e Danzica.

La citta' e' davvero piccola e concentra le sue attivita' sul turismo balneare: e' la localita' dove i polacchi vengono al mare e a fare passeggiate di domenica.

La sua spiaggia lunga 4,5 km, infatti, accoglie migliaia di turisti russi, tedeschi e polacchi stessi ogni estate: Sopot e' la meta preferita perche' la sua posizione geografica, al riparo dalle correnti del nord, dona all'acqua una temperatura piu' mite rispetto alle altre spiagge polacche.

Il Molo di Sopot

L'attrazione principale di Sopot e' il suo molo, che con i suoi 511 metri di estensione pare essere il molo di legno piu' lungo d'Europa.
Questo parte dal Grand Hotel, in cui hanno soggiornato personaggi del calibro di Fidel Castro e Greta Garbo.

Dal molo si vede benissimo la Latarnia (lanterna), il faro costruito nel 1903 come parte dell'Istituto di Balneoterapia di Sopot.
Le luci furono installate nel faro solo dopo la fine della seconda guerra mondiale, nel momento in cui la citta' distrutta venne parzialmente ricostruita. A causa della breve distanza del suo fascio di luce (10 km) era difficile considerarlo come un faro nel vero senso della parola: raggiunse questo status solo nel 1977, quando fu montata una luce che gli conferi' un'autonomia di 31km.
Al giorno d’oggi la sua luce raggiunge i 13 km, quindi anche se ne porta ancora il nome, formalmente non e' piu' ritenuto un faro.

Krzywy Domek, la casa ubriaca

Rientrando verso il centro dalla spiaggia, una delle prime cosa che balza all'occhio e' la Krzywy Domek, polacco per "casetta storta", un edificio di forma insolita costruito nel 2004. La sua forma e' quasi surreale, a guardarla sembra essere ubriachi e da qui viene anche il suo soprannome la casa ubriaca!

Gli architetti che l'hanno progettata si sono ispirati ai disegni fiabeschi dell'illustratore polacco Jan Marcin Szancer e l'illustratore svedese Per Dahlberg, che ha vissuto a Sopot per diversi anni.
Ha una superficie di circa 4.000 metri quadrati e fa parte del centro commerciale Rezydent, che ospita bar, ristoranti, club e negozi.

La casetta storta e' uno dei simboli piu' fotografati di Sopot, si trova al civico 53 di Ulica Bohaterów Monte Cassino.

Ulica Bohaterów Montecassino (via degli eroi di Montecassino)

La strada principale di Sopot e' appunto Ulica Bohaterów Montecassino (via degli eroi di Montecassino) dedicata ai polacchi che, combattendo nella celebre battaglia di Montecassino, ebbero un ruolo fondamentale nella liberazione dell'Italia dai nazisti.

Via degli Eroi di Montecassino e' la strada dello shopping, con molti ristoranti e caffe', dove i polacchi vengono passeggiare e rilassarsi.

All'inizio della strada troviamo la Chiesa romana cattolica di San Giorgio, che risale al 1900 ed erge dove un tempo c'era la piazza del mercato di Sopot.

Dove mangiare a Sopot: il milk bar

A Sopot le ragazze mi hanno portato a mangiare in un milk bar, in polacco Bar Mleczny: sono delle mense in cui mangiare piatti tipici, e se il Polonia i prezzi sono gia' bassi, nei milk bar i prezzi sono ancora piu' bassi della media!

Questo e' dovuto al fatto che i milk bar fiorirono in Polonia nel periodo comunista del dopoguerra, quando la maggior parte della gente era povera, e continuarono a mantenere i prezzi bassi anche negli anni 60 quando gli operai e i dipendenti delle compagnie dei dintorni non avevano una mensa.

Inizialmente i menu' dei milk bar avevano come alimento base i latticini (da qui "milk bar"), per poi inserire pian piano i piatti della cucina tradizionale polacca, sempre con un unico comune denominatore: cibo economico ma nutriente.

Ancora oggi, i clienti dei milk bar difficilmente sono turisti, ma studenti, pensionati, operai, tutti a fare la fila per mangiare ottimo cibo fatto in casa per pochi spiccioli.
Il milk bar che hanno scelto le ragazze e' il Leniwa Baba, all'inizio di Via degli Eroi di Montecassino: ci siamo saziate in 3 spendendo un totale di 14€ ed il cibo era davvero buono!

Se vi ho incuriosito e volete saperne di piu', ho scritto un articolo approfondito sui Milk Bar: Cosa sono i Milk Bar in Polonia e perché dovresti provarli.

Come raggiungere Sopot da Danzica

Come accennato all'inizio, la prima volta che ho visto Sopot e' stata all'alba e quel giorno ci siamo andate con l'auto.
Il giorno dopo ci siamo tornate piu' tardi prendendo i mezzi pubblici: dalla stazione di Danzica Gdańsk Główny bisogna prendere treno veloce SKM oppure il regionale che arrivano a Sopot in circa 15/20 minuti, o volendo si puo' anche prendere un Uber.

Uscendo dalla stazione basta seguire la strada sulla sinistra e si arrivera' in men che non si dica ad Ulica Bohaterów Monte Cassino.

Sopot e' davvero piccolina, vi bastera' una mattinata o un pomeriggio per visitarla. Se poi volete rilassarvi in spiaggia, questo e' un altro paio di maniche! 😃

firma di Flavia Iarlori

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