Informazioni utili per visitare Istanbul

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Maggio 2019
4 giorni
economica
dolci, tè, carne, pesce
grandangolo e teleobiettivo
stupende moschee

Aggiornamento: Aprile 2020

Istanbul era una citta' che mi intrigava da anni, e quando finalmente ho deciso che si, era arrivato il momento di visitarla, sono stata travolta dalla marea di informazioni da assorbire per affrontare al meglio questa enorme, caotica, spirituale e multiculturale metropoli.

Ho innanzitutto cercato di capire com'e' posizionata geograficamente: ho creato una cartina con i maggiori punti di riferimento, l'avrei voluta trovare gia' bella e pronta da poter usare ma niente da fare, quindi beccatevi la mia arte:

Mappa Istanbul

(Ma quanto sono brava??? Basta applausi, vi prego 😁)

Istanbul e' l'unica citta' al mondo divisa tra due continenti, l'Asia e l'Europa.
E' attraversata dal Bosforo, il braccio di mare che separa i due continenti mettendo in comunicazione il Mar Nero a nord con il Mar di Marmara a sud.
E' inoltre divisa urbanisticamente tra la citta' antica e la citta' moderna, rispettivamente a sud e a nord del Corno d'oro, una insenatura del Mar di Marmara che si insinua nel continente Europeo per 7 km.

Con questi punti di riferimento sara' tutto piu' chiaro, o almeno per me lo e' stato 😉

Fuso orario e curiosita'

Dal 2016 la Turchia ha abbandonato definitivamente l'ora solare: questo vuol dire che, in autunno, i turchi non spostano piu' le lancette dell'orologio di un'ora indietro, adottando quindi l'ora legale tutto l'anno. Con tutti gli altri paesi si verifica quindi una differenza di 1 ora in piu' durante il periodo solare (informazione corretta al Dicembre 2019)

Quindi, qual e' il fuso orario di Istanbul?

  • da fine Marzo a fine Ottobre: +1 ora rispetto all'Italia, +2 ore rispetto al Regno Unito;
  • da fine Ottobre a fine Marzo: +2 ore rispetto all'Italia, +3 ore rispetto al Regno Unito.

Come arrivare a Istanbul

Cosi' come molte altre metropoli, anche Istanbul ha piu' di un aeroporto:

  • l'aeroporto Sabiha Gökçen, ad est di Istanbul nella zona asiatica;
  • il Nuovo Aeroporto, a nord di Istanbul;
  • ( l'aeroporto Atatürk, che da Aprile 2019 e' solo per trasporto merci e voli privati).

Entrambi sono serviti dalle maggiori compagnie aeree, sia quelle di bandiera che le low cost. Noi abbiamo viaggiato con Pegasus e Turkish Airlines, arrivando e ripartendo sempre da Sabiha Gökçen.

Documenti necessari: per noi italiani basta il passaporto.

Come raggiungere Istanbul centro dall'aeroporto

Come raggiungere Istanbul dall'aeroporto Sabiha Gökçen

L'aeroporto di Sabiha Gökçen di trova a circa 45km dalla citta' ed e' collegato al centro tramite i bus navetta di Havataş, taxi o shuttle privati. In base al traffico il tempo di percorrenza puo' variare dai 45 minuti alle 2-3 ore, quindi calcolate bene i tempi per non rischiare di perdere l'aereo!

Per non allungare troppo il post vi lascio un link che elenca tutti i modi di raggiungere Istanbul centro dall'aeroporto Sabiha Gökçen: scoprireistanbul.com.

Le opzioni di trasporto pubblico sono ovviamente piu' economiche, ma contemporaneamente i tempi si allungano.

Per la prima volta ho provato quindi un transfer privato e mi sono trovata molto bene.
L'autista ci ha aspettato nella hall degli arrivi con un cartello con il mio nome ed e' stato molto paziente durante l'attesa dei bagagli (sulla mail di conferma c'era comunque scritto che l'autista avrebbe aspettato fino a 45 minuti). Al momento della prenotazione bisogna inserire il numero di volo, data e orario di arrivo in modo che, in caso di ritardo del volo, l'agenzia possa avvertire l'autista. Abbiamo pagato €44 per 4 persone, quindi €11 a testa per un tragitto di poco piu' di un'ora.

Se volete prenotare il transfer privato, che offre un veicolo da 7 posti (quindi molto conveniente se siete gruppi di 2 o piu' persone), cliccate su: Transfer privato dall' Aeroporto Sabiha Gökçen a Sultanahmet. Attualmente costa €48 in totale.

Per quanto riguarda il ritorno invece, poiche' i nostri compagni di viaggio ripartivano da un aeroporto diverso dal nostro, ho prenotato uno shuttle direttamente alla reception dell'hotel, che si e' fermato a prendere altri passeggeri presso altri hotel nei dintorni prima di dirigersi in aeroporto. Anche lo shuttle ha impiegato una cinquantina di minuti, abbiamo pagato - se non ricordo male - circa €25 a testa.

Come muoversi a Istanbul

Istanbul e' dotata di una vasta rete di tram, metropolitane, funicolari, traghetti ed autobus.

Alloggiando a Sultanahmet noi abbiamo girato la citta' per lo piu' a piedi, aggiungendo un paio di corse in metro per raggiungere la citta' nuova ed una crociera sul Bosforo al tramonto.

Per gli spostamenti vi consiglio la Instanbul Kart, una carta contactless prepagata e facilmente ricaricabile. Costa 6 TL (lire turche) + 5.20 TL per ogni viaggio, si puo' acquistare direttamente nelle stazioni della metro.
Contrariamente a quanto succede nella maggior parte delle citta', ad Istanbul la carta e' valida per piu' di una persona: basta quindi comprarne una, ricaricarla con una cifra adeguata al numero di persone e di viaggi che si vogliono fare e poi passarla di persona in persona ai tornelli.

N.B.: Istanbul ha 15 milioni di abitanti, senza contare i turisti. QUINDICI MILIONI DI ABITANTI. Detto questo, potete immaginare il quantitativo di gente che troverete in metropolitana, nei tram, per strada 😅

Dove dormire a Istanbul

Essendo una citta' enorme, la scelta dell'alloggio a Istanbul e' fondamentale.
Io consiglio sempre di scegliere un alloggio che sia il piu' centrale possibile ed evitare di camminare da soli per le strade buie di sera. Anche se eravamo in 4, abbiamo comunque scelto di alloggiare molto vicini alla zona turistica e piu' frequentata, sia per una questione di comodita', sia per sicurezza personale.

Entrambe le zone moderna e antica sono un buon punto di Istanbul in cui dormire: nella zona moderna troverete hotel, bar e ristoranti, scuole e universita', le strade dello shopping con le catene d'abbigliamento piu' famose al mondo; nella parte vecchia invece ci sono i monumenti principali, come il Gran Bazar, la Moschea Blu, Hagia Sophia e il palazzo Topkapi, ma non mancano mercati, moschee minori, bar antichi e ristoranti tipici.
Semplicemente scegliete la zona che vi ispira di piu'.

Noi abbiamo scelto di soggiornare a Sultanahmet, la zona antica, e ricordo benissimo che c'era l'imbarazzo della scelta per quanto riguarda gli hotel: tutti molto belli, molti con colazione inclusa e vicini ai principali monumenti.

Alla fine la nostra scelta e' caduta su Albinas Hotel Old City: 1 stanza matrimoniale per 4 notti, con colazione a buffet inclusa e a 5 minuti a piedi dalla Moschea Blu (le sue cupole e minareti sono visibili dalla terrazza dell'hotel!) per un totale di €233. Non male!

Dove e cosa mangiare a Istanbul

Per questa sezione dovrei fare un post a parte, talmente ampia e' la scelta di ristoranti e cibi tipici!

Provo a farla breve 😉

Ad Istanbul abbiamo mangiato:

  • Turkish pide (una specie di pita a forma di barchetta, ripiena di carne e formaggio, molto gustosa) presso ristorante Marbella;
  • Filetto di salmone e orata presso La Romantica Fish&meat house (posto piccolo, tranquillo e ben tenuto, consigliato!);
  • Kebab, mix di carne e gozleme (focaccia preparata e cotta su piastra ripiena di patate e formaggio) presso The Han, un bellissimo ristorante a Sultanahmet in cui ci si siede su tappeti e cuscini, consigliato!
  • Litri di Tè turco e baklava (tipico dolce turco composto da una sfoglia con noci e pistacchi imbevuta in sciroppo di zucchero o miele) presso Mihr-I Mah, un bar con terrazza con splendida vista sul Corno D'Oro e sulla Moschea di Solimano il Magnifico;
  • Il classico Doner Kebab nel Gran Bazar, presso Gul Ebru Kantin:
  • Da provare il panino con lo sgombro grigliato e spremuta di arancia fresca, tipico street food turco da consumare presso uno dei tanti carrettini e/o barchette attraccate ad Eminönü, vicino il ponte di Galata;
  • Un giorno abbiamo ceduto a burger e birrozzo presso il pub Lambo in Nevizade Sokak, una bella stradina stretta popolata di ristoranti, pub e cafe', molto frequentata dai locals e poco turistica;
  • Cous cous, polipo e vino bianco presso Albura Kathisma, un bel ristorante tranquillo con un luogo segreto sul retro (il proprietario vi portera' a vederlo attraverso un passaggio nascosto!): super consigliato!

Mi sento invece di sconsigliarvi il ristorante Sirena sul ponte Galata. Ci siamo fermati a cenare li' appena terminata la crociera sul Bosforo, era l'unico in cui i camerieri non ci hanno fermato per convincerci ad entrare (cosa che io odio!). Sicuramente la vista sul Bosforo e le moschee e' attraente, ma il pesce era mediocre, la musica proveniente dai locali vicini troppo alta e i camerieri non troppo gentili.
Tutta la zona sotto il ponte Galata comunque mi e' sembrata una trappola per turisti, ma non mi posso esprimere su ogni singolo ristorante. In ogni caso non ci e' venuta voglia di tornare.

Clima e abbigliamento - come vestirsi a Istanbul

A Maggio abbiamo trovato delle belle giornate tiepide, tra gli 11 e i 22°C, per la maggior parte soleggiate (un solo giorno ha piovuto).

Sono stata benissimo con maglioncini di cotone, jeans e magliette a mezze maniche, vestitini di cotone senza calze. Giacca di pelle solo quando rinfrescava.

Consiglio alle donne di portarsi un foulard, dovrete coprire testa e spalle all'ingresso di ogni moschea. Ma anche scarpe comode e facili da mettere e togliere, sempre per entrare nelle innumerevoli moschee.

Wifi ed elettricita'

In Turchia le prese della corrente sono come quelle italiane, quindi non avrete bisogno di portarvi alcun adattatore.

Per quanto riguarda la connessione ad Internet, il mio provider (Three) non offre un buon pacchetto di dati per la Turchia. Ho quindi semplicemente sfruttato il wifi gratis in hotel, scaricando le mappe offline di Google Maps e mi sono goduta una vacanza poco digital 😊

Museum pass si o no?

Se avete intenzione di visitare molti musei, una valida alternativa e' l'acquisto del Museum Pass: costa 185 TL, e' valido per 5 giorni dal primo uso ed ogni museo e' visitabile con il pass una sola volta.

Musei inclusi:

  • Palazzo Topkapi (72 TL)
  • Hagia Sophia (72 TL)
  • Hagia Irene (36 TL) + Museo dell'archeologia (36 TL), entrambi situati all'interno/vicino il Palazzo Topkapi
  • Museo delle arti Turche ed Islamiche (42 TL)
  • Museo Chora
  • Museo dei mosaici
  • Museo della storia della scienza e tecnologia in Islam
  • Museo Galata Mevlevi

NON inclusi:
Tutte le moschee, inclusa la Blu (sono gratis), Basilica Cisterna (20 TL), Palazzo Dolmabahce (90 TL), Torre di Galata (35 TL)

Pregi:

  • risparmio di tempo saltando la fila che spesso e' molto lunga (la fila per la security la dovrete fare comunque);
  • accesso ai musei a prezzo ridotto.

Difetti:

  • ridotta selezione di musei;
  • per acquistare il pass bisogna comunque fare la fila in biglietteria ad uno dei musei che vende i pass.

Vale la pena acquistare il Museum Pass?
La risposta e' sempre la stessa: dipende da quanti musei volete visitare, se quelli di vostro interesse sono inclusi nel pass e quanto tempo avete a disposizione. Se i musei di vostro interesse sono piu' di 5 e vi fermate ad Istanbul il tempo necessario per visitarli, il pass conviene. Se volete visitare solo i musei piu' famosi compresi nella lista, come Hagia Sophia e il Palazzo Topkapi, allora non ne vale la pena.

N.B. Queste informazioni sono veritiere al momento della pubblicazione dell'articolo (Dicembre 2019), per avere info aggornate visitate il sito ufficiale Muze.gov.

Costi

A seguito della svalutazione della lira turca avvenuta ad Agosto 2018, per un turista straniero in questo periodo è molto conveniente visitare la Turchia.

Vi faccio qualche esempio di costi:

  • Museum pass 185 TL (£23/€27)
  • Istanbul Kart: 6 TL (£0.77/€0.90)+ 5.20 TL (£0.67/€0.78) per ogni viaggio
  • Doner kebab + acqua 32.50 TL (£4.18/€4.89)
  • Turkish pide 65 TL (£8.36/€9.79)
  • Panino con lo sgombro 15 TL (£1.93/€2.26), spremuta di arancia fresca 7 TL (£0.90/€1.05)
  • Cous cous, polipo e vino bianco 107.50 TL (£13.76/€16.11)
  • Cena a base di pesce (calamari fritti, filetto di salmone e orata, acqua frizzante) 215 TL in due (£27.60/€32.33)

Come vedete mangiare e usare i mezzi di trasporto pubblici e' molto economico!

Istanbul e' sicura?

Nel 2016 la Turchia e' stata colpita da diversi attentati, tre dei quali proprio ad Istanbul. Proprio per questo ho voluto aspettare qualche anno prima di visitarla, il tempo che si calmassero le acque.
Da una parte capisco e rispetto la decisione di chi sceglie di non visitare luoghi cosiddetti "a rischio", dall'altra penso sia inutile farsi fermare da questi eventi, perche' in realta' gli attentati possono capitare ovunque: e' successo a Parigi, a Strasburgo, a Manchester, a Barcellona, cosi' come a casa mia, Londra, e piu' di una volta.
La percezione del rischio e' del tutto soggettiva, tanto e' vero che Londra non ha assolutamente subito effetti negativi a livello turistico dopo gli attentati, mentre la Turchia si.

Ad Istanbul in aeroporto ho trovato un doppio controllo sicurezza, uno all'ingresso principale dell'aeroporto ed un altro piu' interno, andando verso i gate.

Come in ogni citta' ho fatto attenzione ai miei oggetti, ho tenuto lo zaino davanti nei luoghi affollati (tipo il Gran Bazar e la metropolitana), non mi sono avventurata da sola di notte. Per il resto non mi sono mai sentita in pericolo.

Itinerario di 4 giorni ad Istanbul

Vi lascio un'ultima cosa utile, prima di passare ai post descrittivi delle singole zone di Istanbul: una mappa con l'itinerario che abbiamo seguito.

Giorno 1 (blu):

  • Moschea Blu
  • Hagia Sophia

Giorno 2 (giallo):

  • Basilica Sokollu Mehmet Pasha
  • Basilica Cisterna
  • Cisterna di Teodosio
  • Moschea della luce di Osman (Nuruosmaniye)
  • Gran Bazar
  • Mochea di Solimano il Magnifico
  • Bazar delle spezie

Giorno 3 (verde):

  • Palazzo Topkapi
  • Soğukçeşme Sokağı
  • Parco Gulhane
  • Eminönü
  • Uskudar
  • Torre di Leandro (Maiden's Tower) e passeggiata sul lungomare
  • Crociera sul Bosforo (partenza dal ponte di Galata)

Giorno 4 (rosso):

  • Palazzo Dolmabahce
  • Piazza Taksim
  • Istiklal Caddesi
  • Nevizade
  • Avrupa Pasaji
  • Rainbow stairs
  • Kamondo stairs

A presto con gli altri articoli su cosa visitare a Istanbul!

Leggi anche:

firma di Flavia Iarlori

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