Jasper National Park

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Ottobre 2017
3 giorni
inaspettatamente non troppo costoso
WiFi gratis in hotel e ristoranti
indispensabile
100% natura

Meglio conosciuta per le maestose Rocky Mountains, che segnano il confine occidentale della provincia, l'Alberta vanta alcuni dei piu' bei paesaggi alpini del Canada. Me ne sono innamorata ancor prima di partire, vedendo delle fotografie talmente belle da farmi dubitare che si trattasse di realta' 😊

Come vi ho gia' raccontato nella prima parte del viaggio, ho cominciato l'esplorazione delle Rocky Mountains dal Banff National Park, per poi passare a quello di Jasper.

Ma cominciamo con qualche informazione utile, prima di raccontarvi il viaggio nel Parco Nazionale di Jasper:

Quando andare a Jasper

Il Canada e' una meta per tutto l'anno!
A me piace molto viaggiare in autunno: in particolare le prime settimane di Ottobre offrono giornate miti, prezzi bassi e poca gente, ma anche i colori caldi della natura, il giallo dei larici e il rosso degli aceri. Certo, si puo' rischiare un po' di pioggia, ma ne vale la pena 😍

Come arrivare a Jasper

La cosa che amo di piu' e' la liberta' di esplorare con i miei tempi, cercare angolini nascosti, fermarmi ad ammirare gli animali selvatici o un lago che mi attrae particolarmente.
Per questo motivo il noleggio di un'auto e' la soluzione migliore.
Come vi ho raccontato nell'articolo sulle informazioni utili per viaggiare in Canada occidentale, sono atterrata a Calgary, preso un'auto a noleggio e raggiunto prima Banff, poi Jasper. La strada da Banff a Jasper e' lunghetta, ma talmente bella e piena di cose da vedere che il viaggio diventa piacevole e mai monotono!

Cosa fare e vedere a Jasper

Di seguito quello che sono riuscita a visitare in tre giorni, con un tempo non troppo clemente (sulla mappa sono i punti in verde):

The Icefields Parkway

L'Alberta ha una delle strade piu' belle del pianeta, che collega Lake Louise e Jasper: la Icefields Parkway. Si tratta di 232 km di autostrada a doppia corsia che si snoda attraverso altissime montagne rocciose, e' punteggiata da oltre 100 antichi ghiacciai, cascate e laghi color smeraldo incastonati in grandi boschi di pini e larici.
Gia' la strada in se' e' un'avventura, farla per passare da un parco nazionale all'altro e' il meglio 😉

Athabasca Glacier

L'Athabasca Glacier e' il piatto forte del Jasper National Park: fa parte della Columbia Icefield, quel che resta dell'ultima era del ghiaccio. Solo 100 anni fa il ghiaccio riempiva l'intera valle dove ora c'e' l'Highway 93.
Il ghiacciaio si sta pian piano ritirando, quello che si scioglie arriva in tre oceani: Artico, Pacifico ed Atlantico.
Si puo' tranquillamente visitare da soli, lasciando l'auto nel parcheggio ed inoltrandosi nel gelido percorso che porta al ghiacciaio; -6°C con un vento che taglia la faccia accompagnerano il vostro cammino, ma una volta arrivati al suo cospetto la meraviglia e' talmente tanta che non penserete piu' al freddo! I 6 km² ghiacciaio fanno rendere conto di quanto siamo piccoli e di che gigante poteva essere fino a poco tempo fa!

L'Athabasca Glacier dista 103 km da Jasper e 185 km da Banff. Consiglio di visitarlo durante il viaggio da un parco all'altro oppure di partire dal paese di Jasper, ci vorranno circa 90 minuti.

Di fronte al ghiacciaio c'e' il Columbia Icefield Glacier Discovery Centre, un centro dove poter scoprire di piu' sul ghiacciaio, ma anche potersi riscaldare, mangiare e bere, comprare souvenir ed usare i bagni. Noi siamo entrati a prendere un tea caldo, bevendolo sulla terrazza che da proprio sul ghiacciaio: uno spettacolo!

Animali selvatici

Il Parco Nazionale di Jasper e', come quello di Banff, stracolmo di animali selvatici che vivono nei boschi e si avvicinano tranquillamente ai centri abitati.

Bisogna infatti stare attenti alla guida, non e' difficile trovarsi un gruppo di cervi o caribu' attraversare la strada. E se non li riuscite a scovare da soli, di sicuro troverete un gruppo di macchine ferme a bordo strada con i guidatori che puntano le loro macchine fotografiche verso gli animali 😊

Maligne Canyon

Abbiamo dedicato una mattina molto grigia e nebbiosa alla visita del Maligne Canyon, un canyon profondo 50 metri che offre una bella escursione di hiking tra scalini ripidi, sentieri da interpretare e 6 ponti, sempre accompagnati dal Maligne River che si fa strada tra le rocce.

Caldissimo consiglio: quando arrivate al terzo ponte tornate indietro al parcheggio facendo lo stesso percorso a ritroso, perche' e' segnato per bene e troverete sempre gente. Non fate come noi che abbiamo voluto continuare il sentiero percorrendo circolarmente tutto il canyon, ritrovandoci ad un certo punto senza un essere umano nei dintorni, con segnali non facilmente decifrabili e dovendo affrontare alcune salite cosi' ripide da doverci aiutare con le mani 😐. Siamo riusciti ad arrivare al parcheggio dopo un'ora, sudati, sfiancati e anche un po' spaventati. Giusto in tempo prima che venisse a piovere. No no, tornate indietro per la strada piu' facile, e' molto meglio 😕 Bello eh, ma tornate indietro al terzo ponte 😅

Miette Hot Springs

I canadesi amano le hot tub, quelle vasche idromassaggio di acqua caldissima all'aperto. Noi non le avevamo mai provate e quando ci siamo immersi e' stato amore a prima vista!
Quando poi ho cercato on line quali esperienze particolari fare nel Parco Nazionale di Jasper non ho avuto alcun dubbio: dovevamo dedicare un pomeriggio al relax nelle hot springs!
Le hot springs, sorgenti termali, sono la versione pro delle hot tub 😆 Sono delle grandissime vasche, quasi piscine, di acqua termale calda.
Noi siamo andati alle Miette Hot Springs, circa 60 km ad est dal centro del paese di Jasper.
Usata fin dal 1800 dalle popolazioni indigene canadesi come fonte di benessere fisico e spirituale, l'acqua delle sorgenti scende dalla montagna a 54°C, raggiungendo una temperatura tra i 37 e i 40°C nelle vasche.
L'acqua e' ricca di minerali come solfato, calcio, bicarbonato, magnesio e sodio.

Non vi nascondo di aver tentennato un po' ad uscire dallo spogliatoio solo con il costume, mentre fuori nevicava! 😅 Ma poi ho preso coraggio e mi sono lasciata convincere dai vapori che uscivano dalle vasche, non per ultimo dalla faccia beata che aveva Massimo che si era gia' immerso qualche minuto prima di me. Ragazzi, e' B E L L I S S I M O !!! E no, non fa affatto freddo: l'acqua e' talmente calda che tenere la testa fuori, anche sotto la neve, porta refrigerio a tutto il corpo 😄

L'ingresso costa $6.05 a persona, costume da bagno ed accappatoio sono noleggiabili ad $1.90 ciascuno; all'interno degli spogliatoi ci sono degli armadietti in cui potete conservare le vostre cose: per chiuderli ci vuole una moneta da $1.
Noi siamo andati il 9 Ottobre, l'ultimo giorno prima della chiusura invernale! Le terme infatti sono chiuse da meta' Ottobre a Maggio, guardate bene il sito per le date e gli orari prima di andare 😉

Patricia Lake

L'ultimo giorno di permanenza a Jasper il tempo era migliorato parecchio, aveva smesso di piovere ed era uscito qualche raggio di sole. Non potevo andar via senza una visita veloce al Patricia Lake e Pyramid Island, due bellezze naturali abbastanza vicine tra di loro e a Jasper.

Bastano infatti 10 minuti dal paese per raggiungere Patricia Lake, che prende il nome dalla nipote della regina Vittoria, Patricia Connaught.
Il silenzio e la pace di questo lago sono impressionanti, con i colori caldi degli alberi che si riflettono nel lago 😍

Ho realizzato troppo tardi che al Patricia Lake c'e' un complesso di bungalow bellissimo, silenzioso e completamente immerso nella natura.
Talmente immerso che non e' difficile incontrare enormi cervi che brucano indisturbati nei cortiletti dei bungalow! Eravamo li, a passeggiare tranquillamente, quando questo bestione ci taglia la strada, camminando lentamente e fermandosi di tanto in tanto ad annusare per terra. In men che non si dica arrivano un paio di ranger che lavorano nel complesso e ci dicono di stare lontani dall'animale, almeno 5 metri. Fotografie in quantita', finche' il cervo non ritorna a nascondersi nel bosco 😊

Ora ragazzi, io non posso permettermi di consigliarvi questo complesso perche' non ci ho soggiornato, ma onestamente mi e' talmente piaciuto, almeno dall'esterno (e poi vedendo le foto degli interni su Booking.com), che se dovessi tornare a Jasper di sicuro sceglierei di dormire li!

Se volete dare un'occhiata, il complesso si chiama Patricia Lake Bungalows 😍

Pyramid Island

Pyramid Island e' una minuscola isola che sorge all'interno del Pyramid Lake: dista dai bungalow di Patricia Lake solo 3 km, quindi ci vogliono davvero 5 minuti di macchina per raggiungerla.
Un ponte collega l'isolotto alla terraferma, attraversandolo ci si immerge nella natura e si ha una bellissima vista a 360° del lago e le montagne che lo circondano. Sull'isola c'e' una postazione pic nic costruita nel 1933!
Ci sono diverse attivita' da fare, come mountain bike, canoa e kayak nei mesi caldi, oppure d'inverno hockey e pattinaggio sul lago ghiacciato, slittino, ciaspolate, gite in slitta trainata dai cani.

Per quanto riguarda il parcheggio, ci sono davvero pochi posti: 5 all'inizio del sentiero ed un parcheggio un po' piu' grande a 100 mt dal punto d'ingresso. Noi siamo stati fortunati e siamo riusciti a parcheggiare proprio li' vicino, ma devo ammettere che quella mattina non c'era quasi nessuno 😁.

La nostra permanenza al Parco Nazionale di Jasper era finita, ci siamo poi messi in viaggio per raggiungere Vancouver, in cui siamo stati 5 giorni come vi ho raccontato in quest'altro articolo.

Il Canada e' una nazione davvero spettacolare, la seconda piu' grande del mondo, con una sconcertante varieta' di paesaggi ed attrazioni naturali.
L'Alberta e' stata il mio primo assaggio di questa nazione e devo dire di non essermi per nulla pentita di non aver visitato prima la ben piu' famosa zona est del Canada, regioni come l'Ontario e il Quebec.
Credo profondamente che l'Alberta sia troppo poco conosciuta ed apprezzata dal turismo italiano, ed e' un gran peccato perche' merita tanto!

firma di Flavia Iarlori

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