La prima cosa che salta all'occhio e' un pub affacciato sul fiume, si chiama Angel. Dentro non e' un granche', ma a noi piace tantissimo bere una birra all'esterno, seduti sui muretti osservando la city a due passi da li'.
Da questo punto infatti si vedono chiaramente lo Shard, il Tower Bridge, il Walkie Talkie (il grattacielo con lo Sky Garden, un giardino all'ultimo piano su cui si puo' salire gratis), il Cheese Grater ovvero Leandhall Building (la grattugia 😆) e il Gherkin (il cetriolone 😆).
Sullo spiazzale antistante il pub troverete un gruppo di 4 statue, chiamato Dr Salter’s Daydream, creato nel 1991 dall'artista Diane Gorvin per celebrare la storia di una straordinaria famiglia: il Dr. Alfred Salter, Ada Salter, la figlia Joyce e il loro gatto.
Il dottor Alfred Salter dedico' tutta la sua vita a combattere la povertà di Bermondsey nel 19° secolo.
Tra le altre cose, Alfred istitui' uno studio medico per i poveri della zona, provocando l'ira dei suoi colleghi medici: una consulenza da lui infatti costava solo 6 penny, ed era gratuita per chi non poteva permettersela.
Proprio a Bermondsey conobbe Ada Brown, una giovane ambientalista ed assistente sociale. Ada aveva sempre insistito per vivere nei bassifondi, tra i poveri, da quando era arrivata a Londra, e specialmente a Bermondsey, un posto di cui si era innamorata nonostante la sua triste povertà. Ada aveva una buona reputazione per i club che gestiva, in particolare quelli per le adolescenti che vivevano in situazioni difficili.
I due si sposarono e nel 1902 ebbero una figlia, Joyce, che decisero di istruire a livello locale, mostrando ancora più impegno per Bermondsey. A soli 8 anni, purtroppo, Joyce contrasse la scarlattina, comune all'epoca nelle aree povere, e morì poco dopo. Due persone che avevano combattuto contro poverta' e malattie per migliorare la vita di coloro che li circondavano avevano visto ammalarsi e morire la loro unica figlia 😔.
La coppia continuo' comunque a dedicarsi al suo quartiere, pur non riuscendo mai a superare il dolore della perdita. Lei cerco' di distrarsi buttandosi in politica: dieci anni dopo, nel 1920, Ada Salter venne eletta sindaco di Bermondsey, diventando il primo sindaco donna a Londra