Una giornata ci siamo svegliati di buon'ora, abbiamo preso l'auto e ci siamo diretti a sud dell'isola, verso quella che secondo me doveva essere la zona piu' bella: quella dei due Pitons, patrimonio dell'umanita' UNESCO.
Gros Piton e Petit Piton sono il simbolo di Santa Lucia, due guglie vulcaniche rispettivamente di 770 e 743 metri di altezza che si innalzano fianco a fianco dal mare, situati vicino la citta' di Soufriere.
Entrambi i Pitons si possono scalare, inoltre il complesso vulcanico comprende un campo geotermico con fumarole sulfuree e sorgenti termali.
La strada da Castries a Soufriere e' inizialmente pianeggiante e caratterizzata da piantagioni di banane, poi diventa montuosa, con parecchi saliscendi e tornanti.
Lungo la strada si incontrano giusto un paio di villaggi, Anse de la Raye e Canaries, ma che non ci invitano a fermarci.
Dopo un paio d'ore di guida si vedono finalmente i Pitons, vuol dire che siamo arrivati a Soufriere!
Una volta arrivati in centro, il nostro navigatore si perde e ci fa infilare in una stradina sterrata popolata da baracche, galline, bambini che corrono scalzi. Un ragazzo ci chiede se ci siamo persi e dove stiamo cercando di andare, a quanto pare la strada per la spiaggia dei miei sogni, quella ai piedi del vulcano, e' pericolosa e bisogna essere accompagnati 😕
Probabilmente avremmo dovuto prenotare una escursione con guida.
Scoraggiati, facciamo retromarcia e decidiamo di andare a visitare i giardini botanici.