Siviglia con le amiche: come innamorarsene in 3 giorni

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Gennaio 2020
3 giorni
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grandangolo

Devo essere sincera, non sono mai stata una grandissima appassionata della Spagna.

Fino a ieri 😆

Sapevo che l'Andalusia e' diversa dal resto del Paese e, sebbene avessi sentito da tutti, ma TUTTI, che Siviglia e' meravigliosa, non ci avevo mai dato troppo peso fino a quando non ho messo piede nella capitale andalusa.

C'e' anche da dire che l'insufficienza di sole che caratterizza le mie giornate inglesi fa si che io mi esalti in maniera particolare per ogni meta mediterranea o che abbia un clima mite e soleggiato per periodi piu' lunghi di una settimana 😆 Ma Siviglia, ragazzi, e' bella, bella, bella!

Ho scelto Siviglia per un weekend lungo con le mie amiche attratta da tapas e sangria, per poi scoprire che la citta' ha ben altro da offire, che non e' solo questo.

Siviglia e' il sorriso delle persone, parlare con loro in Italiano e capire le loro risposte in Spagnolo, le influenze arabe nell'architettura, i colori decisi degli edifici, il caffe' buonissimo, gli alberi di arance, i cortili interni dei palazzi pieni di piante e piastrelle colorate, il profumo di pulito al mattino, le stradine del centro talmente strette che a malapena ci passano due persone, i balconi ricoperti di azulejos, le strade popolate e i ristoranti aperti fino a tarda notte, salire su qualsiasi terrazza all'ultimo piano per godersi il tramonto, affacciarsi ed avere un vago sentore di essere in Marocco, anche se non ci si e' mai stati.

Per Siviglia e' stato amore a prima vista, dal momento in cui ho messo piede nel Barrio de Santa Cruz, dall'attimo in cui mi sono tolta la giacca il 30 Gennaio.

Quanto tempo dedicare a Siviglia?

Siviglia e' una citta' piccola e non ha numerosissime attrazioni, il che la rende una meta adatta ad una veloce visita non piu' lunga di un weekend. Noi abbiamo voluto restare 4 giorni (voli di andata e ritorno compresi) per prendercela con comodo, fare tardi e poter dormire, passeggiare per i quartieri senza l'ansia di dover fare in fretta, sederci ai tavolini dei bar a bere una spremuta di arancia fresca e godere di un po' di sole.

Siviglia e' molto spesso la citta' che segna l'inizio e la fine degli on the road in Andalusia (che e' una cosa che devo assolutamente fare), direi che un paio di giorni pieni vanno piu' che bene per poterla visitare.

Ma fatemi raccontare cosa c'e' di cosi' bello a Siviglia e cosa si riesce a visitare in tre giorni 😍

Barrio de Santa Cruz

Cominciamo con la zona che mi e' piaciuta di piu': il Barrio de Santa Cruz e' un dedalo di stradine strette (infatti noterete che quasi tutte le foto di questo quartiere sono in verticale!), profumate di pulito al mattino, di arance di pomeriggio e di tapas la sera.
Nel Barrio de Santa Cruz i fiori non mancano mai e ogni edificio ha un cortile interno cosi' bello e curato, con archi e colonne, piastrelle e vasi di piante, che sembra l'ingresso di un giardino, di un museo, di un qualcosa di pubblico insomma. Impossibile non esserne attratti e chiedersi cosa ci sia dentro, salvo poi accorgersi che si tratta di un edificio privato protetto da un impietoso cancello (bello pure quello, tutto pieno di ghirigori in ferro battuto!).

I nomi delle calle (i vicoli) sono scritti su piastrelle di ceramica, ogni ristorante e bar ha i tavolini fuori perche' si, anche a Gennaio si puo' godere dell'aria aperta.

Se parlate spagnolo, potete unirvi ad un tour guidato gratuito del quartiere di Santa Cruz. Prenotatelo a questo link:

Free tour del Barrio de Santa Cruz.

Il Barrio de Santa Cruz, a mio avviso il piu' pittoresco di tutti, era un tempo il quartiere ebraico della citta' ed ospita due dei monumenti principali di Siviglia: la Cattedrale e l'Alcazar.

La Cattedrale

La Cattedrale domina il centro di Siviglia e la Giralda, la sua torre campanaria, svetta fiera rendendosi visibile da qualunque parte della citta'. Davvero, la si puo' prendere come punto di riferimento camminando tra i vicoli senza mai perdersi!

L'ingresso alla Cattedrale costa €10 e comprende anche l'accesso al campanile. Abbiamo trovato un po' di fila, ma non eccessiva: in circa 15 minuti eravamo dentro.

Se vi interessa conoscerne per bene la storia, basta prenotare un tour guidato della Cattedrale di Siviglia (in Italiano) a soli €4 in piu'.

La struttura nasce nel 1184 come moschea, per poi venire consacrata come Cattedrale nel 1248, dopo la riconquista del re San Ferdinando III. Nei secoli successivi vennero aggiunti particolari gotici e barocchi.
Con una superficie totale 23.500 mq, quella di Siviglia e' la Cattedrale gotica piu' estesa del mondo!

La zona che attira piu' curiosi e' il sepolcro di Cristoforo Colombo, il quale parti' per il suo primo, memorabile viaggio nel 1492 proprio dall'Andalusia. Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia finanziarono il suo viaggio alla scoperta del Nuovo Mondo a bordo della Niña, la Pinta e la Santa Maria, e proprio in Andalusia trascorse i suoi ultimi anni di vita.

C'e' da dire che i suoi resti sono probabilmente sepolti qui, dato che sia Siviglia che Santo Domingo se li contendono ancora oggi.

Nella Cattedrale, la tomba di Colombo e' sorretta da quattro araldi che rappresentano i quattro regni di Spagna: León, Castiglia, Navarra, Aragona.

Dal 1987 la Cattedrale di Siviglia e' Patrimonio dell'Umanita' UNESCO.

La Giralda

Abbiamo detto che la Cattedrale nasce sui resti dell'antica moschea della citta': il campanile era il minareto di questa moschea.

La torre campanaria era originariamente sormontata da una sfera di rame, che precipitò nel 1365 a seguito di un terremoto. I cristiani la sostituirono con una croce e una campana e piu' tardi, nel 1568, con una statua rappresentante la fede. Questa statua era chiamata Giralda perché girava al mutare del vento, ed e' da qui che la torre prende il nome (la statua viene ora chiamata Giraldillo).

Si puo' salire in cima fino a 70 metri per vedere le campane da vicino e Siviglia dall'alto: ma non vi preoccupate, salire sulla Giralda e' molto piu' semplice e meno faticoso rispetto alle altre torri. La Giralda infatti non ha scale ma 34 rampe circolari, che consentivano al Muezzin di arrivare in cima in sella al suo cavallo.
Dalla cima del campanile si possono scorgere le cupole e i campanili delle altre chiese circostanti, i tetti adibiti a terrazzi delle abitazioni private e degli hotel adibiti a bar, anche Plaza de Toros.

Real Alcázar

Proprio di fianco alla Cattedrale troviamo l'ingresso del Real Alcázar di Siviglia, il palazzo reale famoso per le sue decorazioni in maiolica e anch'esso Patrimonio dell'Umanita' UNESCO.

L'architettura del palazzo e' testimone delle diverse culture che hanno attraversato Siviglia, mostrando una combinazione di stile Cristiano e Mudéjar (elementi arabi portati dai musulmani).

L'Alcázar si presenta in diverse sezioni: il cortile delle fanciulle (il piu' fotografato dell'intero Alcázar, con una lunga fontana al centro e circondato da archi in stile islamico), la casa del commercio (dove Colombo incontro' i reali al ritorno dal quarto viaggio nel nuovo mondo), il palazzo Mudejar (usato per riunioni di corte).
Il piano superiore del palazzo (Cuarto Real Alto) e' ancora oggi in uso dai reali di Spagna, ed e' visitabile quando loro non ci sono ad un prezzo aggiuntivo di €4.50.

I giardini del palazzo sono grandissimi (ricoprono il 75% della superficie dell'intero complesso!) e pieni di fontane, stagni, archi e padiglioni.

Ad oggi l'ingresso costa €11.50 a testa, non abbiamo comprato il biglietto on line, nonostante si dicesse che la fila fosse molto lunga. In realta' non abbiamo aspettato piu' di 15 minuti, probabilmente perche' siamo in bassa stagione?

Per tariffe ed orari aggiornati, visitate il sito ufficiale alcazarsevilla.org.

Centro

Il centro e' la zona commerciale, si trova tra Plaza de Encarnacion e Plaza Nueva. Ha un mix di negozi antichi e moderni, si passa da Desigual alla Papeleria fondata nel 1856 😃 Nessun edificio e' piu' alto di 5 piani, il che mi trasmette un gran senso di rispetto per la citta', la sua storia e i suoi abitanti. Ho trovato addirittura un negozio con cortile interno, questa cosa mi fa impazzire! 😍

Una menzione speciale va alla Confiteria la Campana, un'antica pasticceria fondata nel 1885. Le decorazioni interne rispettano fedelmente l'immagine originale della sua fondazione. Abbiamo preso un ottimo caffe' ed assaggiato una Ensaimada, una specie di briosce ricoperta di zucchero a velo originaria dell'isola di Maiorca.

Metropol Parasol/Las Setas de Sevilla

Facilmente raggiungibile dal centro, il Metropol Parasol e' un elemento di architettura moderna completata nel 2011.
Situato nel Barrio Encarnación Regina, e' una struttura di legno a forma di funghi giganti uniti l'un con l'altro (Setas in spagnolo vuol dire fughi), nata per offrire riparo durante le torride giornate estive. Ha una passerella su cui camminare e vedere Siviglia dall'alto ed un museo archeologico al piano sotterraneo in cui sono conservati resti romani e mori scoperti prima della sua costruzione. €

Las Setas de Sevilla e' aperto dalle 9:00 a mezzanotte, il biglietto costa 15€ e si puo' acquistare sul sito ufficiale setasdesevilla.com.
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Barrio de Triana

Il quartiere di Triana, situato dall'altra parte del fiume Guadalquivir, e' conosciuto a Siviglia come la "Repubblica indipendente di Triana".
Un tempo era un'altra citta', popolata, fino al 1950, dai gitani che non erano ammessi dentro le mura di Siviglia, ma che diedero i natali ad alcuni dei migliori artisti di flamenco. Camminando per le strade del quartiere si possono notare i cortili comunali intorno ai quali le famiglie gitane vivevano, usati per lavare, cucinare, ma anche ballare, cantare e suonare: proprio qui nasce il flamenco, per questo motivo Triana viene considerata il cuore spirituale del flamenco.

Questo quartiere e' anche celebre per gli azulejos, le botteghe di ceramica e per essere il luogo in cui sono nati i piu' famosi artisti e toreri di Siviglia.

Calle Betis e' la strada che costeggia il fiume, ricca di ristoranti e bar con vista sulla skyline di Siviglia. Anche a Triana le stradine sono strette e acciottolate, le case pero' sono meno perfette rispetto a Santa Cruz, ci sono auto parcheggiate lungo i marciappiedi, panni stesi ad asciugare... possiamo dire che e' piu' vissuta, meno turistica. Passeggiando lungo Calle Betis si scorgono distintamente Torre del Oro, Plaza de Toros e, ovviamente, la Giralda.

La Parrocchia di Santa Ana (ingresso €2) e' la chiesta piu' antica di Triana, risalente al 1276, dallo stile Mudéjar e Gotico. Si dice che la pila de los gitanos (la fonte dei gitani) possa trasmettere il talento per il flamenco ai bambini che vengono battezzati qui 😄

Nella Capilla de los Marineros, invece, sosta la super amata Esperanza de Triana, la statua della Vergine Maria che viene portata sulle spalle in processione durante la settimana Santa.

Centro ceramica Triana

Molto vicino il Puente Isabel II, uno dei ponti che collega Triana al centro di Siviglia, troviamo il Centro ceramica Triana, un piccolo museo che spiega la storia e la tradizione della ceramica di questo quartiere e le famosissime piastrelle colorate che tapezzano la citta'.

L'ingresso costa €2.10, per gli orari aggiornati visitate il sito andalucia.org.

Mercato di Triana

Prima di tornare in centro ci fermiamo al Mercato di Triana, costruito sui resti dell'antico Castello di San Jorge e, visto che e' ora di pranzo, ci fermiamo per un pranzo veloce.

Ci lasciamo sedurre da una salumeria che espone jamon ibérico, formaggi, olive ed altre specialita' locali. Uno dei ragazzi e' un abruzzese in Erasmus, facciamo due chiacchiere veloci sulla vita a Siviglia e poi prendiamo un panino con jamon, un cuoppo di salamini e bicchiere di vino pagando €26 in tre. Che delizia!

Plaza de España

Plaza de España e' situata all'interno del Parco Maria Luisa, vicino alla fermata del bus Avenida Carlos V (ideale come prima attrazione da visitare appena arrivati in citta' / ultima prima di tornare in aeroporto).

Questa famosissima opera e' la piu' fotografata e imponente di Siviglia dopo la cattedrale: misura 50.000 mq, praticamente come 5 campi da calcio!
La piazza venne costruita per l'Esposizione Ibero-americana del 1929 (Expo 29), in stile rinascimentale / neo-moresco. E' abbracciata da un canale lungo 500 metri attraversato da quattro ponti, che rappresentano i quattro antichi regni di Spagna, proprio come i quattro araldi che sorreggono la tomba di Colombo nella Cattedrale!

Dietro il canale, il lungo muro e' interrotto da 48 nicchie, una per ogni provincia della Spagna, ognuna con una panchina, un quadretto e una mappa pertinenti alla provincia, tutte realizzate su azulejos colorati.

Il parco ha ingresso gratuito, e' molto grande ed ha anche altre piazze e fontane oltre a Plaza de España; la prossima volta (perche' prometto che ci sara' una prossima volta!) sarebbe carino noleggiare una bicicletta per visitare il resto del parco!

Come arrivare a Siviglia centro dall'aeroporto

Arrivare al centro di Siviglia dall'aeroporto e' molto semplice: uscendo dalla hall degli arrivi, sulla destra, troverete la fermata dell'autobus EA. Quando siamo arrivate noi c'era fila e sul primo bus non siamo riuscite a salire, ma il secondo e' arrivato dopo 10 minuti. Il biglietto costa 4€ a tratta (non fate il biglietto andata e ritorno perche' vale solo nella stessa giornata) e si puo' acquistare sul bus. In mezz'ora siamo arrivate a destinazione.

Le fermate sono:

  • Santa Justa (la principale stazione dei treni);
  • Luis de Morales;
  • San Bernando (zona universitaria);
  • Avenida Carlos V (vicino all'ingresso del parco Maria Luisa, e quindi Plaza de España, anche vicino al Barrio de Santa Cruz);
  • Paseo Colón (davanti alla Torre de Oro, anche questa vicino il Barrio de Santa Cruz);
  • Plaza de Armas (principale stazione degli autobus).

Vi consiglio di aprire Google Maps e controllare quale di queste fermate e' piu' vicina all'hotel/appartamento che avete prenotato. Per noi per esempio era Avenida Carlos V.

Dove dormire a Siviglia

Devo dire che il posto in cui abbiamo soggiornato a Siviglia ha avuto una gran fetta di merito nel farmi innamorare della citta'!

L'Apartamentos Murillo si trova nel centralissimo Barrio de Santa Cruz e dispone di suites, hotel e appartamenti, tutti distanti pochi metri l'un dall'altro.

Essendo tre ragazze abbiamo scelto un appartamento, pagato in totale £277/€312 per 3 notti con colazione inclusa.

Il nostro soggiorno e' stato semplicemente perfetto! Colazione deliziosa, con una buona selezione di dolci e salati. La nostra camera era una delle piu' pulite che abbia mai avuto, silenziosa, spaziosa e confortevole. Hanno una piccola terrazza panoramica da cui e' possibile ammirare il tramonto, di cui abbiamo ovviamente usufruito tutti i pomeriggi 😊. Per non parlare della posizione: come gia' accennato, si trova proprio nel bel mezzo del bellissimo Barrio de Santa Cruz, vicino a tutto: 3 minuti a piedi dalla Cattedrale, 5 minuti a piedi dal Real Alcazar, 10 minuti a piedi da Plaza de Espana ecc. Un grande ringraziamento allo staff che era sempre lì, pronto ad aiutare con un grande sorriso (ricordo solo il nome di Cristina, ma anche tutti gli altri sono i benvenuti). Decisamente raccomandato!

L'unica piccola nota che devo fare e' che i muri nella nostra stanza non credo erano così spessi: la prima notte siamo state svegliate tutte e tre da alcuni rumori provenienti dal corridoio e dalla terrazza. Ma e' successo davvero solo la prima notte, quindi nessuna lamentela!

Dove mangiare tapas a Siviglia

All'inizio ho detto che Siviglia non e' solo tapas e sangria. Difficile pensare ad altro pero', dato che qui ho mangiato le tapas piu' buone della mia vita! 😍

Le tapas a Siviglia sono come la pizza a Napoli: costituiscono parte integrante della cultura e della vita sociale; per questo ci sono centinaia di tapas bar in citta', che troverete spesso e volentieri pieni fino a tarda sera.

Mi sento di consigliarvene due in particolare:

  • El Rincón de Murillo in Calle Lope de Rueda, 18:
    essendo un minuscolo ristorante situato proprio a fianco all'appartamento in cui abbiamo soggiornato, lo abbiamo provato un po' per caso appena arrivate a Siviglia. Le ragazze sono carinissime e sempre sorridenti, il locale ha un pavimento di vetro attraverso il quale si vede la cantina sotterranea. Abbiamo preso un mix di tapas con acqua, vino e caffe' per 3 persone spendendo €39. Il caffe' era talmente buono che siamo tornate tutte le mattine dopo colazione!

  • Bodeguita Romero - tapas bar in Calle Harinas 10:
    questa e' una chicca che non avrei mai scoperto se non grazie al suggerimento di una Sivigliana espatriata a Londra, che ringrazio immensamente! Il locale nasce nel 1939 e sembra un piccolo bar con davvero pochi tavoli, ma dietro nasconde una cucina in cui credo lavorino gli dei scesi in Terra 😆 Siamo arrivate alle 20 e la serranda era ancora semi abbassata, ma gia' c'erano un paio di ragazzi in fila e dopo pochi minuti e' arrivato un gruppo abbastanza agguerrito: li' abbiamo capito che quel tapas bar doveva essere speciale. Alle 20.15 la serranda si alza e s'inscena una guerra che manco al buffet dei matrimoni 😂 Per fortuna riusciamo a sederci e in meno di 10 minuti il locale era gia' pieno, con la gente che mangiava in piedi al bancone pur di farlo! Ordiniamo delle birre e delle tapas: il PARADISO 😍 Non contente chiamiamo il cameriere per fare il bis di birre ed altre tapas, una piu' buona dell'altra! Il conto non e' stato da meno: €50 per 6 birre e 9 piatti di tapas, qualcosa come €16 a testa per mangiare l'impossibile 😍
    S T R A C O N S I G L I A T O

Le tapas da non perdere sono:

  • carrillera iberica (guancia di maiale stufata) DIVINA!
  • croquetas de jamón, bacalao, setas (crocchette di prosciutto, baccala', funghi);
  • flamenquin: un rotolino di jamón serrano e carne (maiale o tacchino), ricoperto di uovo e pangrattato e fritto;
  • alcachofas con jamon (carciofo con pezzettini di prosciutto crudo);
  • tortilla de patatas;
  • espinacas con garbanzos (spinaci con ceci e crostini);
  • albondigas de choco (polpette di seppia);
  • vari prosciutti e formaggi da mangiare accompagnati dai loro immancabili tarallini.

Rooftop bar a Siviglia

Io e le mie amiche avevamo diverse cose da festeggiare, quindi prima di partire ho cercato on line un roftop bar per brindare con vista Giralda. Ho scoperto che ce ne sono diversi, ed in effetti non c'e' da stupirsi dato che i Sivigliani utilizzano molto i loro tetti!

Tra le tante abbiamo scelto la terrazza dell'hotel Dona Maria, probabilmente perche' era il piu' centrale. Il servizio non e' stato dei migliori, ma la vista e' molto bella, i funghi riscaldanti ci sono e i prezzi sono nella media: abbiamo preso un paio di bottiglie di rose', €20 l'una. Abbiamo trascorso qualche ora tra risate e brindisi, a guardare le stelle sulle nostre teste e la Cattedrale illuminata davanti a noi 😊

Dove vedere il flamenco gratis a Siviglia

Se le ballerine di flamenco che si esibiscono per strada non soddisfano la vostra curiosita', mi sento di suggerire La Carboneria, in Calle Céspedes, 21A: un locale molto alla buona, dove il tavolo si condivide con altre persone, i drink e il cibo ve li andate a prendere al banco, l'atmosfera e' molto da osteria locale e una signora vi taglia il prosciutto davanti servendolo in pezzi di carta oleata.

Gli spettacoli ci sono alle 21.30, 22.30 e 23.30, durano una mezz'ora e sono eseguiti da un chitarrista, un cantante e un ballerino o ballerina, a seconda della serata. Il locale si riempie sempre, specialmente nei tavoli vicino al palco, quindi consiglio di andare presto oppure di sedersi ad un tavolo qualunque e poi avvicinarsi al palco restando pero' in piedi durante la performance.

I prezzi sono davvero contenuti: €2.50 per un bicchiere di sangria o €9 per la brocca da 1 litro, €3 per il boccale di birra, le tapas fredde vanno dai €2.00 (olive) ai €10 (jamon, formaggio e tarallini).

Il locale e' ad ingresso gratuito, accettano solo contanti.

Sicurezza a Siviglia

Siviglia e' una meta perfetta per le ragazze, anche viaggiatrici solitarie: tranquilla, sicura, popolata sia giorno che di notte. Io con le mie amiche mi sono divertita un sacco! Abbiamo girato tranquillamente con macchina fotografica al collo e cellulari in mano senza mai sentirci in pericolo, nessuna occhiata indiscreta, nessun approccio fastidioso. Per questo va dritta dritta nella mia lista di mete tranquille per viaggiatrici solitarie!

E il meteo?

Cosa vi posso dire, se non che ho lasciato Londra nuvolosa con 6° ed ho trovato una Siviglia soleggiata, con minime di 15° e massime di 23° a fine Gennaio? 😍

Siviglia mi ha semplicemente folgorata.

Mi mancheranno il suo sole e l'atmosfera rilassata, le viuzze strette, l' odore di pulito, i cortili interni dei palazzi con piante e fontane, gli azulejos ovunque -persino sotto i balconi!-, i colori decisi delle pareti degli edifici, gli alberi colmi di arance. I vasi di fiori e le inferriate con i ghirigori a tutte le finestre, i bar e ristoranti con i tavolini fuori, le strade che si trasformano di sera, con le persone che popolano i tapas bar e mangiano anche in piedi, il centro chiuso al traffico ma brulicante di biciclette, le terrazze vissute con le piscinette, gli ombrelloni, le sedie a sdraio e i tavolini, il tramonto sulla Cattedrale.

Voglio tornare, DEVO TORNARE!

firma di Flavia Iarlori

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