Visitare Napoli in un giorno

economica
un giorno
dicembre 2016
per me, la cucina migliore del mondo!
centinaia di monumenti ed edifici storici
consiglio un grandangolo
mappa con la destinazione
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Aggiornamento: Febbraio 2023

Napoli è così ricca, piena di storia, controversa, martoriata e sulla bocca di tutti, e al tempo stesso cantata, filmata, raccontata. Cosa posso dire io che non sia stato già detto? Assolutamente nulla.

Ma se siete qui per la prima volta e volete un assaggio (in tutti i sensi!) della città, vi propongo una splendida passeggiata di 8 ore, 25 km percorsi tra le bellezze del centro storico napoletano.

Insomma vi racconto come visitare Napoli in un giorno, precisando che 8 ore non sono assolutamente sufficienti per godere appieno della città.

Cominciamo!

Il Duomo di Napoli

Partendo dalla stazione centrale Piazza Garibaldi, percorrete Corso Umberto I e, arrivati in Piazza Nicola Amore, immettetevi in Via Duomo dove troverete appunto il Duomo di Napoli.

Questa cattedrale (il cui nome ufficiale è Cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta) è una delle chiese più famose e importanti di Napoli, nota soprattutto per essere sede del rito dello scioglimento del sangue di San Gennaro, il Patrono della città.
Nel Duomo sono dunque custodite le ossa del Santo e due ampolle contenenti, a quanto pare, il sangue di San Gennaro raccolto dopo il suo martirio. Tre volte l'anno, i fedeli arrivano da ogni parte della Campania per assistere al miracolo della liquefazione del sangue del Santo, che avviene durante una cerimonia religiosa guidata dall'arcivescovo. Secondo la tradizione popolare questo miracolo è di buon auspicio per la città, mentre invece la mancata liquefazione lascia presagire eventi spiacevoli.

Una delle cose che mi ha colpito di più è stata la cupola della Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro, decorata da affreschi risalenti alla metà del 1600. Il Paradiso è raffigurato con colori accesi e luminosi (anche se dalla mia foto non sembra), affollato di Santi e angeli tra le nuvole che circondano la figura principale, ovviamente Dio.
Anche la navata centrale è molto bella e luminosa, decorata sul soffitto a cassettoni da tele raffiguranti alcuni momenti della vita di Gesù.
Gli appassionati di storia dell'arte avranno pane per i loro denti 😉

Via San Biagio dei Librai

Tuffatevi poi nell'allegra e caotica Via San Biagio dei Librai, fermandovi prima a gustare un cremoso caffè al Gran Caffè Ciorfito: credo che sia uno dei più buoni di Napoli, onestamente paragonabile a pochi 😍

Dopo pochi metri sulla destra si apre il cortile interno di Palazzo Marigliano, un palazzo in stile rinascimentale napoletano di più di 500 anni che ospita oggi la sede della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania.

Via San Biagio dei Librai costituisce parte di Spaccanapoli, una strada lunga più di un chilometro che divide nettamente la città antica tra nord e sud. Passeggiare per via San Biagio dei Librai vuol dire immergersi nella Napoli più autentica, verace, colorata e chiassosa; vuol dire ammirare il susseguirsi di palazzi storici e chiese antiche, essere catturati dalle bancarelle e dalle vetrine dei negozietti di antiquariato, apprezzare le opere degli artigiani napoletani, farsi sedurre dai profumi che vengono dalle pasticcerie.

Il Cristo Velato - Cappella Sansevero

È peccato mortale andar via da Napoli senza aver fatto visita alla Cappella Sansevero, una Chiesa oggi sconsacrata sede di una delle più belle opere scultoree di sempre, il Cristo Velato.
Si tratta di un Cristo a grandezza naturale, adagiato su un materasso e ricoperto da un velo che aderisce così bene al corpo da mostrare le ferite del martirio. Pensare che la statua con il velo sia stata creata da un unico blocco di marmo rende perfettamente l'idea della maestria di Giuseppe Sammartino!

Oltre al Cristo Velato, il Museo Cappella Sansevero ospita altri capolavori d'arte come La Pudicizia di Antonio Corradini e le Macchine Anatomiche, ossia gli scheletri di un uomo e di una donna con il sistema arterovenoso quasi perfettamente integro.

Dal 2023 il numero di ingressi giornaliero per visitare la Cappella Sansevero è limitato, quindi la prenotazione è obbligatoria.
Controllate gli orari, disponibilità e prezzi dei biglietti sul sito ufficiale: museosansevero.it.

Molto probabilmente troverete fila e all'interno non si possono fare fotografie, ma ne vale assolutamente la pena!

Se volete visitare il centro storico di Napoli e la Cappella Sansevero accompagnati da una guida, ci sono diversi tour disponibili come per esempio questo:

Napoli: tour del centro storico e ingresso al Cristo Velato.

Piazza del Gesù Nuovo

Proseguendo sempre dritto, Via San Biagio dei Librai diventa Via Benedetto Croce e sfocia in Piazza del Gesù Nuovo, il simbolo del centro storico di Napoli e sede di innumerevoli nottate trascorse per strada durante la mia gioventù 😊

Al centro della piazza si erge l'Obelisco dell'Immacolata, un monumento alto 30 mt costruito grazie ad una colletta pubblica durante la metà del 1700. Ogni anno l'8 Dicembre, il giorno dell'Immacolata Concezione, i pompieri pongono una corona di fiori in cima all'obelisco in suo onore. La piazza è interamente pedonale e spesso sorvegliata da pattuglie di polizia municipale.

La facciata della Chiesa del Gesù Nuovo è molto particolare, composta da bugne (blocchi di pietra a forma piramidale, con le punte verso l'esterno) di piperno (un tipo di roccia magmatica). Una leggenda narra che, nelle lettere incise sulle bugne, c'è uno spartito musicale che va letto da destra a sinistra e dal basso verso l'alto: probabilmente si tratta di un concerto della durata di 45 minuti, chiamato Enigma. Adoro le leggende!! 😊

Tra l'altro lo sapete che il centro storico di Napoli è Patrimonio Mondiale dell'Umanità?!
Sulla facciata della Chiesa del Gesù Nuovo è infatti affissa la targa dell'UNESCO che recita:

Napoli è una delle più antiche città d'Europa. I suoi luoghi conservano traccia di preziose tradizioni, di incomparabili fermenti artistici e di una storia millenaria. Nelle sue strade, piazze ed edifici è nata e si è sviluppata una cultura unica al mondo, che diffonde valori universali per un pacifico dialogo tra i popoli. Il suo centro storico, inserito dal 1995 nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, appartiene all'umanità intera.

Non fa venire i brividi? 😍

San Gregorio Armeno

Da Piazza del Gesù Nuovo raggiungete San Gregorio Armeno, un must della Napoli natalizia!
In qualunque momento dell'anno, non solo a Natale, la strada dei presepi è affollatissima e l'atmosfera natalizia viva più che mai. Dovrete sgomitare parecchio per riuscire a fare qualche foto alle bellissime statuine fatte a mano dai maestri presepai napoletani. Le loro botteghe sono senza tempo, ogni volta che ci torno faccio un salto indietro nel tempo, quando da bambina andavo con mamma e papà a comprare pezzi nuovi per ampliare il nostro presepe ❤ Era affollato e magico da bambina e lo è tutt'ora, nulla sembra essere cambiato, tranne i personaggi dello spettacolo che si aggiungono ogni anno.

Via dei Tribunali e lo street food

Uscendo dalla via dei presepi vi troverete su Via dei Tribunali, la parallela di San Biagio dei Librai.
Verrete investiti da un invitantissimo profumo di dolci proveniente dal laboratorio della Pasticceria Capparelli... il momento babà è inevitabile!
Dopo la dolcissima sosta proseguite la vostra passeggiata in Via dei Tribunali e incontrerete la statua in bronzo di Pulcinella, con il naso dorato perché consumato dal tocco dei turisti.
Se avete ancora fame (come biasimarvi?) sappiate che Via dei Tribunali ospita alcune delle pizzerie più famose di Napoli: Attanasio, Sorbillo, Di Matteo, Dal Presidente. Potrete anche prendere una pizza a portafoglio o delle fritture da portar via, se non volete perdere troppo tempo in pizzeria.

Piazza Bellini e Port'Alba

Via dei Tribunali finisce, ad ovest, in Piazza Bellini, zona molto popolata in notturna grazie ai diversi baretti e locali aperti fino a tardi. Nel bel mezzo della piazza sono ben visibili i resti delle antiche mura greche della città.

Camminando leggermente a sud si intravede Via Port'Alba, la stradina famosa per le sue librerie storiche.
Dove un tempo c'era la libreria Guida, chiusa nel 2013 dopo 95 anni di attività, rimane solo la targhetta con cui la libreria viene dichiarata bene culturale dello Stato nel 1983 per la sua attività libraria ed editoriale portata avanti per così tanto tempo.

Maschio Angioino, Galleria Umberto I e Piazza Plebiscito

Da Piazza Dante scendete giù verso Via Toledo, strada dello shopping del centro storico napoletano, tagliate per via Imbriani e finirete in Piazza Municipio, davanti al Comune Di Napoli.
Qui la vostra l'attenzione verrà catturata ovviamente dal simbolo di Napoli: Castel Nuovo, il castello medievale noto come Maschio Angioino.
Costruito alla fine del 1200, venne chiamato Castel Nuovo per distinguerlo dagli altri due castelli (Castel Capuano e Castel dell'Ovo). Ricco di storia e leggende, il Maschio Angioino ha ospitato illustri personaggi della storia religiosa e artistica come Boccaccio, Petrarca, Giotto, Bonifacio VIII e Celestino V.
Oggi è sede del Museo Civico ed ospita matrimoni, mostre d'arte, concerti ed eventi culturali di vario genere.

A 200 mt da Castel Nuovo troviamo la Galleria Umberto I, una storica galleria di negozi situata proprio di fronte al teatro San Carlo, chiamata così in onore all'allora Re d'Italia Umberto I.
Sotto la galleria noterete un brulicare di gente vicino l'uscita che dà su Via Toledo: merito delle sfogliatelle di Mary, che combatte da una vita contro la rivale pasticceria Pintauro, situata poco più su, a colpi di sfogliatelle ricce e frolle.
Quali saranno le più buone? Ditemelo voi!

Se riuscite a passare indenni tra le pasticcerie, tirate dritto per la splendida Piazza Plebiscito.
Con i suoi 25000 mq, Piazza del Plebiscito è una delle più grandi piazze d'Italia: proprio per questo è spesso usata per i concerti e le grandi manifestazioni, i comizi elettorali, i funerali dei grandi dello spettacolo.

Il lungomare di Napoli - Via Nazario Sauro e Via Partenope

In Piazza del Plebiscito si può già annusare l'odore del mare...
Basta infatti oltrepassare la piazza, percorrere via Cesario Console e intravedrete sua maestà il Vesuvio immerso nei colori spettacolari del mare e del cielo!
Arrivati sul lungomare passeggiate verso ovest e arriverete in Via Partenope, la strada con gli hotel più prestigiosi della città. Non riesco nemmeno ad immaginare quanto dev'essere bello svegliarsi all'alba, aprire la finestra e vedere i colori del mattino sul golfo di Napoli 😍

Castel dell'Ovo

Castel dell'Ovo è il castello più antico di Napoli, situato sull'isolotto di Megaride. Ai suoi piedi sorge il Borgo Marinari, pieno di ristoranti e bar, punteggiato di barchette, motoscafi e yacht.

Via Partenope e il suo Castello sono in qualche modo molto romantici e molto amati dai napoletani, come si puù notare dalla presenza quasi giornaliera, nei periodi caldi, di coppie di sposi che scelgono questa location come set per le fotografie del loro grande giorno.

Metropolitana di Napoli - Stazione Toledo

A questo punto sarà tardi e scommetto che sarete anche abbastanza stanchi.

È ora di tornare a casa o in hotel, ma non prima di aver fatto un salto nella Stazione Toledo della Metropolitana di Napoli, una delle più belle stazioni metropolitane che abbia mai visto.

Guardate le foto ❤

Tour di Napoli - gratis e non

Spero che questo articolo su cosa vedere a Napoli in un giorno vi sia piaciuto. Come ho detto all'inizio, non è assolutamente esaustivo (anche perché riguarda solo il centro storico), quindi se volete approfondire con una guida esperta vi lascio qui di seguito alcuni dei tour in italiano, gratuiti e non, che potete prenotare (cliccate sui link per le descrizioni):

E se avete più giorni a disposizione, vi consiglio di visitare anche il Rione Sanità e i Quartieri Spagnoli. Trovate qui i miei articoli:

Se avete dubbi o domande, scrivetemi pure a: flavia.iarlori@outlook.com.

A presto!

firma di Flavia Iarlori
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