I quartieri spagnoli sono pericolosi?
Nonostante la fama, i Quartieri Spagnoli non sono più pericolosi. La zona è ormai popolata a qualsiasi ora da turisti e persone del posto, ci sono tantissimi bar, ristoranti, trattorie e B&B che animano le stradine dei quartieri.
Come arrivare ai Quartieri Spagnoli dalla stazione centrale?
Dalla stazione centrale di Napoli (Piazza Garibaldi) prendete la metropolitana linea 1 in direzione Piscinola e scendete alla bellissima fermata di Toledo. Sono solo 2 fermate.
In alternativa, potete percorrere a piedi Corso Umberto I fino ad arrivare a Piazza Giovanni Bovio. Da lì prendete Via Armando Diaz fino a Via Toledo, dove potrete prendere qualunque vicolo per entrare nei Quartieri Spagnoli. In totale, a piedi, impiegherete poco più di 30 minuti.
Per cosa sono famosi i Quartieri Spagnoli?
Un tempo zona malfamata, i Quartieri Spagnoli hanno recentemente subito una radicale trasformazione attirando turisti da tutto il mondo che si accalcano nei particolari vicoli dei quartieri per ammirare edicole votive, antichi palazzi e street art (sopratutto la zona di Largo Maradona), i famosi panni stesi ad asciugare e per mangiare cibo napoletano nelle trattorie tipiche.
Perché i Quartieri Spagnoli si chiamano così?
I Quartieri Spagnoli prendono il loro nome dal periodo della dominazione spagnola (intorno al 1500), quando le truppe militari si stabilirono sulla collina che oggi ospita i Quartieri.
In che quartiere si trovano i Quartieri Spagnoli?
I Quartieri Spagnoli si estendono lungo i quartieri di San Ferdinando, Avvocata e Montecalvario.
È consigliato visitare i Quartieri Spagnoli con i bambini?
I Quartieri Spagnoli possono essere visitati con i bambini, ma dipende dall'età. Per la conformazione delle strade, per lo più in salita, strette e fatte di sanpietrini, non consiglio la visita con il passeggino, che potrebbe risultare faticosa. A seconda dell'età, i bambini potrebbero apprezzare la visita ai Quartieri Spagnoli, specialmente se accompagnati da una guida turistica che racconti storie e aneddoti divertenti.
Qui si possono acquistare i biglietti per la visita guidata dei Quartieri Spagnoli.
Cosa c’è nei Quartieri Spagnoli?
Trattorie tipiche napoletane, bassi, palazzi antichi, street art e chiese barocche.
Dove mangiare ai Quartieri Spagnoli?
I Quartieri Spagnoli di Napoli pullulano di street food, trattorie e ristoranti di cucina tipica napoletana. Da Nennella, Trattoria Speranzella, Trattoria Antica Capri, Trattoria Scialapopolo sono solo alcuni dei nomi dove mangiare piatti tipici nel cuore di Napoli.
Come arrivare ai Quartieri Spagnoli?
Le fermate più vicine sono: Montesanto (linea Cumana, linea Circumflegrea e metropolitana) e Toledo (metropolitana linea 1). I Quartieri si possono anche raggiungere a piedi dalla stazione centrale Piazza Garibaldi in circa 30 minuti.
Quanto tempo ci vuole per visitare i Quartieri Spagnoli?
Per la sola visita dei Quartieri Spagnoli impiegherete circa 2 ore. Aggiungete poi del tempo necessario per fermarvi a mangiare in una delle trattorie tipiche oppure per una sosta veloce al mercato di street food della Pignasecca.
Quanto distano i Quartieri Spagnoli dal porto di Napoli?
Dal Porto di Napoli (Molo Beverello) ci vogliono circa 20 minuti a piedi per raggiungere i Quartieri Spagnoli. Raggiungete Piazza Municipio, che si trova di fronte alla stazione marittima, e poi prendete Via Imbriani, che finisce su Via Toledo. Da lì prendete qualunque vicolo per entrare nei Quartieri Spagnoli.