Cosa vedere a Bucarest: 20 attrazioni con itinerario e mappa

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Cosa vedere a Bucarest: 20 attrazioni con itinerario e mappa

Vi dico la verità: sono partita per Bucarest con le aspettative molto basse. Mi aspettavo una città anonima, architettonicamente martoriata dal comunismo, con poche cose da fare. D'altronde nessuno parla di Bucarest come si parla di Praga o di Budapest, ne ho sempre sentito parlare solo come base di partenza per visitare la Transilvania.

E invece ho trovato una città sorprendentemente bella, con edifici brutalisti affiancati da affascinanti palazzi neoclassici, un mite clima primaverile (l'ho visitata ad inizio Aprile), bellissimi locali dove mangiare, cucina deliziosa e prezzi davvero contenuti. I romeni mi sono sembrati tranquilli e molto simili a noi italiani in tante cose, mi sono sentita sempre al sicuro - da sola o con le mie amiche, alle 6 del mattino e alle 11 di sera.

Ho trascorso a Bucarest 5 giorni, di cui uno l'ho dedicato ad un breve tour in Transilvania, e qui vi racconto quali sono le 20 attrazioni migliori da visitare in città.

Cominciamo!

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Dove dormire a Bucarest

Per una serie di motivi, in qualunque luogo io consiglio sempre di cercare alloggio in centro città, in modo da stare vicini alle maggiori attrazioni, ai ristoranti e locali, e per tornare in sicurezza di sera.

A Bucarest questo vuol dire cercare alloggio nella Old Town, vivacissima di sera e a due passi da qualunque attrazione.

Io ho trovato un appartamento carinissimo nel cuore di Lipscani: piccolo ma spazioso abbastanza per 4 persone, centralissimo ma anche silenzioso perché nascosto in un cortile residenziale e dal prezzo onesto (€416 per 4 adulti, 5 giorni). Si chiama Victoria duplex apartment. Al momento però non accetta prenotazioni, quindi vi lascio altri suggerimenti nella stessa zona:

Itinerario per visitare Bucarest in 3 giorni + mappa

bucarest

Il centro di Bucarest è abbastanza piccolo e facilmente visitabile a piedi in circa 3 giorni. Tutte le principali attrazioni, così come i ristoranti e i musei, si trovano a breve distanza l'uno dall'altro, ma se non pianificate un itinerario potreste trovarvi a gironzolare avanti e indietro stancandovi e sprecando tempo prezioso.

Quindi vi lascio un itinerario per visitare Bucarest in 3 giorni e anche la mappa da consultare, e poi vi racconterò nel dettaglio le varie cose da fare e vedere.

Eccolo qui:

Giorno 1: il centro storico

  • Strada Lipscani
  • Cărturești Carusel
  • Pasajul Macca-Villacrosse
  • Chiesa Stavropoleos
  • Palazzo CEC

Nella zona del centro storico non perdetevi una visita al Grand Café Van Gogh (colazione/brunch/pranzo), al Caru' cu bere (pranzo/cena) e al Manuc's Inn (pranzo/cena)

Giorno 2: Parlamento e musei

  • Palazzo del Parlamento
  • Pasajul Victoria ed Englez
  • Museo Nazionale d'Arte e Galleria d'Arte Europea
  • Ateneo Romeno
  • Quartiere Nicolae Golescu
  • Parco Grădina Cișmigiu

Un altro ristorante di cucina tipica romena consigliato nella zona dei musei è l'Excalibur (attenzione alle dimensioni dei piatti, sono enormi!)

Giorno 3: parchi e terme

  • mattina: Museo del Villaggio nel parco Herastrau passando per l'Arco di Trionfo
  • pomeriggio alle terme

Sia il Museo del VIllaggio che le terme hanno dei punti di ristoro, quindi non dovrete preoccuparvi del pranzo né della cena.

Tour guidati di Bucarest

Se, come me, vi piace avere un'infarinatura generale della storia e dei costumi di una città prima di visitare i singoli musei e attrazioni, potrete unirvi ad uno dei tour guidati di Bucarest. Ce ne sono diversi, sia gratuiti che non, che trattano diverse tematiche e tutti con guide esperte che conoscono bene la città.

Vi lascio alcuni link dove potrete prenotare il vostro tour guidato di Bucarest:

Passiamo ora alla tanto attesa lista delle 20 attrazioni da vedere a Bucarest!

Strada Lipscani

La zona di Lipscani è il cuore del centro storico di Bucarest.

Dal Medioevo all'inizio del 19° secolo fu la zona commerciale più importante della città e della Valacchia. Il suo nome deriva da Lipsia, o Lipsca nella lingua romena del 17° secolo, città tedesca da dove provenivano molte delle merci che si potevano trovare sulla strada principale. La parola lipscani significava "commercianti che portano le merci dall'Europa occidentale".
In questa zona avvenivano tutte le attività commerciali e artigianali, ed ancora oggi le strade di Lipscani portano il nome dei mercanti che vi operavano: Stradă Blănari (dei pellicciai), Stradă Postei (della posta), Stradă Șepcari (dei cappellai) e così via.

Oggi Strada Lipscani è una zona pedonale ricca di edifici bassi con splendide facciate decorate, strade acciottolate, ristoranti, negozi e locali.

Se riuscite a trovare un hotel o appartamento in questa zona avete fatto tombola perchè avrete tutto a portata di mano, e in più non dovrete mai camminare in zone buie perché è qui che si concentra la movida notturna.

Grand Café Van Gogh

Un locale da non perdere in zona Lipscani, che sia per colazione, brunch, pranzo o cena, è il Grand Café Van Gogh, esteticamente molto accattivante e con un buon menù.

Il punto forte di questo locale è la sua atmosfera artistica e sofisticata creata alla perfezione da un ingegnoso interior designer che ha sfruttato la bellezza dei quadri del pittore olandese come base del suo arredamento.
Il locale ha una terrazza esterna e delle sale al piano superiore ugualmente decorate, ma la zona più bella è proprio la sala principale al piano terra: spaziosa, illuminata da grandi vetrate e con una bellissima scalinata dipinta ispirandosi a La Notte Stellata e a I Girasoli di Van Gogh.

Io e le mie amiche abbiamo visitato il café per colazione e abbiamo preso dei pancakes e frech toast con frutta fresca, caffelatte, cappuccino e spremuta d'arancia. Ingredienti freschi, cibo buono, prezzi ovviamente leggermente sopra la media per la particolarità del locale.

Il Grand Café Van Gogh è molto popolare e si riempie di gente già dal mattino anche durante la settimana, quindi vi consiglio o di prenotare un tavolo oppure di andare al mattino presto (non più tardi delle 9:00).

E preparate il vostro account Instagram!

Orari: dalla domenica al giovedì dalle 8:00 alle 23:30, venerdì e sabato dalle 8:00 all' 1:00 (di notte!)
Sito web: vangogh.ro

Chiesa Stavropoleos

A poche decine di metri dal Gran Café Van Gogh troviamo la piccola ma bellissima chiesa Stavropoleos, in lingua romena Biserica Mănăstirii Stavropoleos.

Si tratta della chiesa di un ex monastero ortodosso orientale per monache risalente al 1724. Il nome Stavropoleos ha radici greche, come il monaco che lo costruì, e vuol dire "La città della Croce". All'interno del recinto della sua locanda, il monaco costruì la chiesa e un monastero che si sosteneva economicamente con i proventi della sua attività (una situazione relativamente comune a quei tempi).

Nel corso dei secoli la chiesa venne colpita da una serie di terremoti, che provocarono il crollo della cupola, mentre la locanda e gli annessi del monastero furono demoliti alla fine dell'Ottocento.
Non tutto è andato perduto però: le pitture della cupola furono restaurate all'inizio del XX secolo, e la chiesa riuscì a scampare alle distruzioni dell'epoca comunista del regime di Ceaușescu.

Del monastero originario restano oggi solo la chiesa, il chiostro e un edificio dell'inizio del XX secolo che ospita una biblioteca contenente la più grande collezione di libri di musica bizantina della Romania, una sala conferenze e una collezione di icone antiche e oggetti ecclesiastici.

L'esterno della chiesa è decorato con affreschi colorati e colonne intagliate, il chiostro ha un porticato di marmo a 5 archi e l'inteno della chiesa ha tutte le superfici decorate da affreschi originali dell'epoca della sua cosruzione.

Caru' cu bere

A due passi (letteralmente) dal Monastero Stavropoleos troviamo un ristorante spettacolare, in tutti i sensi.

Vorrei dire che il Caru' cu bere è un ristorante imperdibile a Bucarest, ma sarebbe riduttivo. Qui non stiamo parlando solo di un ristorante tipico romeno, ma di un edificio con quasi 150 anni di storia e classificato addirittura come monumento storico dal Ministero della Cultura Romeno!

Simbolo del centro storico e dell'intera città, la storia del ristorante inizia nell'anno 1879, quando in via Calea Victorieri esisteva una birreria chiamata La Carul cu Bere ("Al carro della birra"), gestito dal transilvano Ion Cabasanu insieme ai suoi nipoti, i fratelli Mircea.
18 anni dopo, nel 1897, Nicolae Mircea acquisterà il locale in via Stravropoleos 5, dove sorgerà la futura birreria conosciuta oggi come Caru' cu bere.

La facciata esterna dell'edificio è decorata da bellissimi elementi gotici, coronati da una rientranza centrale dal tetto dove si trova la statua emblematica di un oste.
Gli interni non sono da meno: il piano terra a volta in stile neogotico è riccamente decorato con dipinti, vetrate, mosaici e pannelli in legno scolpito.

Al Caru' cu bere potrete assaggiare piatti tipici della cucina romena, come lo stinco di maiale arrosto o gli involtini di carne macinata alla griglia, annaffiati da fiumi di birra della casa.

Quando vi ho detto che il Caru' cu bere è spettacolare, intendevo nel senso letterale del termine: ogni sera infatti, tra le 19:00 e le 22:00, c'è una esibizione di ballo dal vivo, dalle danze standard e folk a quelle tradizionali romene. Se visitate il ristorante a pranzo invece, assisterete a concerti di piano e strumenti a corde. Sul sito ufficiale del ristorante c'è una sezione dedicata al programma di musica e balli con gli orari precisi di ogni esibizione.

Attenzione: questa locanda è molto popolare, prenotate il vostro tavolo in anticipo!

Orari: aperto tutti i giorni dalle 9:00 a mezzanotte
Sito web: carucubere.ro

Pasajul Macca-Villacrosse

Pasajul Macca-Villacrosse è una galleria coperta di vetri colorati che collega Calea Victoriei a via Eugeniu Carada, che sbocca a sua volta in Strada Lipscani.

Alla fine del XIX secolo la maggior parte delle istituzioni economiche avevano la sede nel centro di Bucarest. Per alleviare il traffico, il Comune decise di creare una scorciatoia, un passaggio pedonale, tra il centro storico di Bucarest e la strada principale di Bucarest, Calea Victoriei.
In questa zona esistevano tre edifici: due dei proprietari, di nome Macca e Villacrosse, accettarono di vendere le loro locande e negozi per poter costruire il passaggio. Il terzo non volle vendere il suo hotel, che si trovava proprio al centro del passaggio. Il Comune quindi costruì il passaggio pedonale con due ali che circondavano l'hotel, e dedicò le due strade ai vecchi proprietari: Macca e Villacrosse.

La galleria è coperta da un tetto di vetri colorati, che facilita l'ingresso della luce naturale e ripara dalla pioggia, ed ospita diversi locali come bar, ristoranti, bistrot.

Palazzo CEC

Il Palazzo CEC (in rumeno Palatul CEC), costruito tra il 1897 e il 1900 e situato in Calea Victoriei di fronte al Museo Nazionale di Storia Rumena, è la sede della Banca CEC.

Il palazzo fu costruito come nuova sede per la banca più antica della Romania, l'istituto di risparmio pubblico Casa de Depuneri, Consemnațiuni și Economie, più tardi noto come C.E.C. (Casa de Economii și Consemnațiuni).

Costruito in stile eclettico, uno stile che combina elementi diversi, il palazzo è caratterizzato da un monumentale ingresso ad arco sorretto da due coppie di colonne, con i quattro angoli decorati da timpani, stemmi e cupole rinascimentali.
Il palazzo è realizzato principalmente con materiali locali: pietra massiccia e marmo della Dobrogea. Nella parte superiore troviamo Mercurio, dio del commercio, e Demetra, dea della fertilità e della ricchezza, seduti uno di fronte all'altro con un orologio in mezzo.

Purtroppo gli interni del Palazzo non si possono visitare, perché chiuso al pubblico.

Si dice che il Palazzo CEC sia uno degli edifici più resistenti di Bucarest poiché, durante il terremoto del 1977, solo la cupola di vetro venne danneggiata, mentre altri edifici intorno crollarono. Ma non è tutto, il Palazzo CEC rimase in piedi anche durante i bombardamenti sovietici del 1941 e quelli anglo americani del 1944!

Cărturești Carusel

Può un semplice negozio di libri diventare meta di centinaia di visitatori al giorno grazie ad...Instagram? Certo che sì!
Ma se il merito della mera diffusione di immagini va al social, quello della bellezza del Cărturești Carusel va unicamente ai suoi proprietari.

L'edificio che attualmente ospita la libreria, che si trova in Strada Lipscani, fu costruito agli inizi del '900 dalla famiglia di banchieri Chrissoveloni. Nei primi decenni di esistenza, l'edificio ospitò la sede della Banca Chrissoveloni e, successivamente, divenne un emporio.
Tra la fine degli anni '90 e l'inizio degli anni 2000 l'edificio cadde in degrado, fino a quando, nel 2015, quando venne completato un progetto di restauro, rafforzamento e riconversione durato cinque anni.

La libreria oggi ha diversi piani decorati da colonne bianche, stucchi e scale a chiocciola, con il tetto di vetro e un bistro all'ultimo piano in cui gli amanti dei libri possono roposarsi e prendere qualcosa da mangiare o da bere.

La maggior parte dei libri in vendita nel Cărturești Carusel sono in lingua romena, ma si trova anche qualcosa in inglese. Oltre ai libri, la libreria offre anche articoli di cancelleria, vinili e una piccola sezione di giocattoli.

Orari: lun e mer 10:00-22:00, gio e dom 10:00-22.30, ven e sab 10:00-00:00
Sito web: carturesticarusel.ro

Il Palazzo del Parlamento

Secondo il Guinness World Records, il Palazzo del Parlamento di Bucarest è il più grande palazzo del mondo utilizzato per un governo statale socialista, ma anche l'edificio più pesante e costoso del mondo.

Chiamata anche "Casa del Popolo" durante il regime di Ceausescu, questo edificio è, in effetti, un simbolo della megalomania del dittatore e dei vecchi tempi comunisti.

Poco dopo il terremoto del 1977, il leader comunista rumeno dell’epoca, Nicolae Ceauşescu, avviò il progetto di costruzione di un nuovo centro politico-amministrativo nella zona più sicura per la costruzione di edifici monumentali di Bucarest: quella della collina Urano. Per costruire questo centro venne demolito il 5% dell'area di Bucarest, una superficie quasi equivalente a quella totale di Venezia. 20 chiese furono distrutte, 8 spostate, 10.000 case furono demolite e oltre 57.000 famiglie furono sfrattate. Anche l'ospedale Brâncovenesc, il primo istituto di medicina legale al mondo, fu demolito.

Il Palazzo del Parlamento di Bucarest venne progettato dall'architetto venticinquenne Anca Petrescu, che lavorò con un team di oltre 500 persone, e costruito in 10 anni con 700.000 tonnellate di acciaio e bronzo, 1 milione di m³ di marmo, 3.500 tonnellate di cristallo e 900.000 m³ di legno. Il team era composto da più di 20.000 persone che lavorarono, su turni, 24 ore su 24.

L'imponente struttura neoclassica contiene 1.100 stanze: uffici, sale da ballo, ristoranti, biblioteche, parcheggi sotterranei, una grande sala concerti e una piscina.

Oggi il Palazzo del Parlamento ospita le due camere del parlamento rumeno ed è una delle attrazioni turistiche più visitate di Bucarest. Con i suoi 340.000 m², è il secondo edificio più grande del mondo dopo il Pentagono.

La visita al palazzo è consentita solo se scortati dalle guide ufficiali del Parlamento stesso e, nota molto importante, solo a seguito del controllo passaporto e dei controlli di sicurezza, proprio come accade in aeroporto.

La visita in sé dura 45 minuti, ma contate circa un'ora e mezza in tutto per i controlli.

Qui potete acquistare i biglietti per la visita guidata al Palazzo del Parlamento di Bucarest

potete anche controllare qui la disponibilità delle date:

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Mi raccomando non dimenticate di portare con voi il passaporto o la carta d'identità altrimenti non vi fanno entrare! Anche se avete acquistato il biglietto!

Orari: aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00
Sito web:sito ufficiale del Parlamento

Pasajul Victoria

Prendi una stradina stretta, aggiungici una manciata di ombrelli colorati e voilà! Instagram farà il resto!

Pasajul Victoria non ha molto da offrire, se non un paio di bar/ristoranti con i tavolini all'aperto. Nonostante ciò, troverete sempre qualcuno a fare la fila per accaparrarsi lo scatto sotto la scia colorata degli ombrelli!

Pasajul Englez

La parallela di Pasajul Victoria è molto diversa dalla precedente, ma con una storia interessante.

Alla fine del 1800 Grigore Eliade, figlio di un ricco locandiere, comprò un edificio che si trovava in questo punto e vi aprì un hotel che presto venne conosciuto come "l'Hotel inglese", per i mobili e gli arredi importati da Londra.

Durante la ristrutturazione fu costruito il passaggio da Calea Victoriei alla via Academiei. Il passaggio è alto, stretto e coperto da una tettoia di vetro, molto simile ad altri passaggi che all'epoca erano di moda nelle capitali dell'Europa occidentale. La maggior parte delle camere d'albergo erano situate lungo il passaggio, con balconi in metallo che affacciavano sul passaggio.

L'edificio mantenne la sua funzione di albergo solo per pochi anni. Le stanze erano troppo piccole, se comparate ad altri hotel più recenti, e l'edificio fu trasformato in un bordello di lusso. Le finestre dei balconi del piano superiore venivano usate dalle donne per mostrarsi alla clientela di passaggio. Inoltre, il passaggio consentiva un accesso più discreto ai clienti che preferivano non farsi vedere. Il bordello funzionò fino al 1947 quando fu chiuso dalle autorità comuniste, che vietarono la prostituzione.

Oggi, Pasajul Englez è abbastanza trascurato: i balconi metallici sono arrugginiti, e i piani superiori dell'edificio sono adibiti a case comunali.

Museo Nazionale d'Arte Romena e Galleria d'Arte Europea

Nell'edificio che un tempo era il Palazzo Reale di Bucarest, di fronte la Biblioteca centrale Universitaria, troviamo il Museo Nazionale d'Arte Romena e la Galleria d'Arte Europea.

Il Museo Nazionale d'Arte Romena si dedica alla collezione d'arte puramente romena, dal medioevo all'età moderna, con dipinti, sculture e preziosi tesori dei monasteri scampati alla distruzione del periodo comunista.

Nella Galleria d'Arte Europea invece troviamo opere di artisti internazionali come Tintoretto, Rembrandt e Monet, Jan van Eyck.

Il museo e la galleria sono abbastanza grandi e hanno due ingressi separati, contate circa due ore per visitarli entrambi.

Prezzo: i prezzi variano tra i 12 e i 24 Lei a seconda delle gallerie che volete visitare. L'ingresso è gratis il primo mercoledì del mese.
Orari: dal Mercoledì al Venerdì 10:00 - 18:00, Sabato e Domenica 11:00 - 19:00, chiuso il Lunedì e Martedì.
Sito web per info, prezzi e orari aggiornati: mnar.ro

Quartiere Nicolae Golescu

Il Quartiere Nicolae Golescu, situato alle spalle dell'Ateneo Romeno, è un tranquillo quartiere residenziale che vale la pena esplorare per la bellezza dei suoi edifici.

Qui infatti troviamo parecchie case dall'architettura gotica e del rinascimento romeno, ma anche ristoranti e café chic molto amati dai locals su strade acciottolate.

Fate una passeggiata in questa zona senza meta, rimarrete a bocca aperta per la particolarità degli edifici e dei loro dettagli.

Biserica Boteanu

Passeggiando nel quartiere Golescu vi imbatterete probabilmente nella chiesa di Boteanu.
La sua storia comincia intorno al 1611, ma dopo circa 110 anni venne sostituita da una chiesa più grande e migliore nello stile brancoveanu.
Biserica Boteanu ha un grazioso ingresso ad arco, sormontato da torri gemelle e decorata con intagli in pietra. All'interno, icone, mosaici e affreschi arricchiscono ogni parete.

Gli esterni sono in fase di ristrutturazione (Aprile 2024), ma entrate comunque a dare un'occhiata perché è molto carina!

Biserica Albă, la chiesa bianca

Sempre in zona Nicolae Golescu, ma affacciata su Calea Victoriei, troviamo Biserica Albă, la chiesa bianca.

Affiancata da edifici brutalisti, questa piccola chiesa bianca è stata testimone di numerosi eventi storici ed è sopravvissuta ai numerosi cambiamenti politici e sociali avvenuti a Bucarest nel corso dei secoli. Ha resistito a terremoti, incendi e anche al periodo comunista, quando molti luoghi di culto furono demoliti.

Mentre l'esterno della chiesa è immacolato, l'interno è riccamente decorato con affreschi che raffigurano scene bibliche e la maestosa parete scolpita in legno pregiato e adornata con icone bizantine.

Ateneo Romeno

L'Ateneo Romeno è la sala concerti più antica di Bucarest.
Inaugurato nel 1888 in stile neoclassico e presto ribattezzato "il tempio romeno delle arti", è stato classificato monumento storico nel 2004 e fa parte del patrimonio europeo dal 2007.

Per la costruzione di questo bellissimo edificio, i cittadini di Bucarest hanno raccolto gran parte dei fondi per quasi 28 anni utilizzando lo slogan "Dona un leu per l'Ateneo!".

Nell'auditorium ci sono 600 posti in platea, il resto dei posti è disposto in 52 logge. Un affresco di 75 mt x 3 decora l'interno della parete circolare della sala da concerto, un'opera che raffigura i momenti più importanti della storia rumena

L'esterno dell'Ateneo è in qualche modo uno degli Instagram spot più popolari, infatti quando ho visitato io c'era un gruppo di ragazzi neo laureati a fare servizi fotografici.

I biglietti per la visita dell'Ateneo possono essere acquistati solo in contanti presso la Casa Ateneului, sulla Strada Constantin Esarcu, oppure dall'ingresso degli artisti che si trova sulla Strada Benjamin Franklin. Gli orari di visita sono abbastanza ridotti quindi controllate bene il sito per evitare delusioni!

Prezzo: 10 Lei
Orari: controllare il sito
Sito web: fge.org.ro

Parco Grădina Cișmigiu

Una sera, con le mie amiche, ci siamo ritrovate a dover attraversare a piedi questo parco quando era già buio.
Titubanti, entriamo con tutti i sensi in allerta, pronte a difenderci a vicenda nel caso ce ne fosse bisogno, per poi renderci presto conto che non solo non c'era il minimo bisogno, anzi!
Grădina Cișmigiu, un parco situato nel centro di Bucarest e nemmeno troppo piccolo, è ben illuminato, con chioschetti aperti, famiglie a passeggio e bambini che giocano nel playground fino a sera tardi. Ci siamo tutte stupite di questa atmosfera serena e rilassata, abituate ai parchi italiani e inglesi che chiudono i cancelli non appena cala il sole.

Fondato nel 1847, in Grădina Cișmigiu ci sono statue di importanti scrittori romeni e altri monumenti dedicati ai soldati caduti durante le guerre, ma anche panchine, fontane e ponticelli che attraversano il lago artificiale che si snoda nel centro del parco. All'interno del lago c'è un isolotto dove sorge un ristorante.

Il parco è assolutamente godibile tutti i mesi dell'anno: in estate si possono noleggiare le barchette a remi, mentre d'inverno il lago artificiale viene prosciugato per diventare una pista di pattinaggio su ghiaccio.

Il parco Grădina Cișmigiu è aperto tutti i giorni 24 ore su 24, ad ingresso gratuito.

Arco di Trionfo

Sulla strada da e per l'aeroporto passerete sicuramente davanti all'Arco di Trionfo di Bucarest.

L'Arcul de Triumf fu eretto in fretta per la prima volta nel 1878 quando la Romania ottenne l'indipendenza, perché le truppe potessero marciare sotto di esso mentre entravano in città. Questo primo arco era in legno, materiale che si disintegrò in poche decine di anni. Un secondo arco venne ricostruito nel 1921-22 dopo la vittoria della Romania nella prima guerra mondiale.

Nel 1936 venne poi ricostruito un'ultima volta con un materiale molto piu duraturo, che è infatti quello che dura ancora oggi: il granito.

Alto 27 mt, dal design neoclassico, l'arco venne modellato sull'idea dell'Arco di Trionfo di Parigi. Sulla facciata sud si trovano due medaglioni in bronzo raffiguranti il re Ferdinando e la regina Maria.

Al giorno d'oggi, l'Arco di Trionfo è uno dei simboli più noti di Bucarest. Sotto l'arco si tengono parate militari ogni anno il 1° dicembre, in occasione della Festa Nazionale Romena.

L'Arco di trionfo si trova in Piața Arcul de Triumf, a nord di Bucarest, vicino il parco Herastrau.

Museo Nazionale del Villaggio

Il Museo Nazionale del Villaggio è una chicca che non dovete assolutamente perdervi, anche se viaggiate con i bambini!

Si tratta di un museo etnografico all'aperto situato nel grande parco Herastrau, a nord di Bucarest.
Il museo raccoglie case, mulini, chiese di legno, monumenti, capanne con i tetti di paglia, ma anche cucine, forni, botti di vino, piccionaie provenienti da tutta la Romania, risalenti a secoli che vanno dal 17° al 20°.

Passeggiando per il parco osserverete 123 autentici insediamenti rurali e oltre 50.000 manufatti, rappresentativi di diverse regioni etnografiche della Romania tra cui Transilvania, Moldavia e altre ancora.

In primavera il parco è assolutamente rigoglioso, con diverse varietà di fiori colorati sia sugli alberi che nei giardini.

La cosa più bella è che diverse case sono arredate con cucine, tappezzerie, mobili e suppellettili e si possono sbirciare dalle finestre o anche dall'ingresso delle stanze. Alcune chiese riportano ancora gli affreschi sulle pareti, i tappeti, i candelabri.

Guardate questo tour virtuale dal canale Youtube del museo:

Video credits: Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”

Il Museo del VIllaggio si trova in una posizione ideale a metà strada tra Bucarest e l'aeroporto. Se avete il volo di ritorno ad ora di pranzo o nel pomeriggio, potete dedicare la mattinata alla visita del museo: all'uscita del parco sarete già vicini all'aeroporto, solo 15 minuti di taxi.

Non sottostimatene la grandezza, però: il museo si estende per 100,000 m2, vi servono almeno due ore per visitarlo!

Prezzo: adulti 30 Lei, studenti 8Lei, gratis per i bambini sotto i 6 anni
Orari: aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00, il Lunedì chiude alle 17:00
Sito web per info e orari aggiornati: muzeul-satului.ro

Terme di Bucarest

Altra tappa imperdibile durante la vostra permanenza a Bucarest è l'attrazione in assoluto più famosa della città: le bellissime, rilassanti e anche divertenti Terme di Bucarest.

Le Terme di Bucarest si trovano a nord della città, poco più su dell'aeroporto. Ci arriverete facilmente con qualunque taxi o Uber in circa 30-40 minuti dalla città.

Il complesso delle terme è grande e comprende 3 aree:

  • Galaxy: zona per bambini e ragazzi, con piscine, giochi d'acqua e acquascivoli di diverse pendenze e velocità.

  • The Palm: comprende la piscina principale con jacuzzi, lettini a raggi infrarossi, lettini idromassaggio e morbide nicchie per riposarsi. Il biglietto per la zona The Palm dà accesso anche alla zona Galaxy.

  • Elysium: è la zona wellness del piano superiore che comprende diversi tipi di saune, una doccia a cascata, solarium all'aperto e una bella terrazza panoramica con vista sul giardino botanico della piscina del The Palm. Il biglietto per la zona Elysium dà accesso anche al The Palm e al Galaxy.

La bellezza delle terme sta nella presenza di un vero giardino botanico con decine di piante esotiche in tutte le aree, il che rende l'atmosfera molto naturale e rilassante.
Oltre alle piscine interne, ce n'è anche una esterna riscaldata, 3 ristoranti e diversi bar all'interno delle piscine dove poter prendere un drink.

Asciugamani, accappatoi, ciabattine possono essere portati da casa oppure noleggiati sul posto ad un prezzo extra.

I biglietti d'ingresso possono essere acquistati on line sul sito ufficiale delle terme, ma anche all'ingresso. In genere non c'è bisogno di prenotare con largo anticipo (noi li abbiamo comprati il giorno prima per esempio), ma magari durante l'alta stagione vi consiglierei di prenderli qualche settimana prima - non si sa mai!

Prezzo: i prezzi per l'ingresso variano a seconda della durata (3 ore, 4.5 ore o giornata intera) e della zona (Galaxy, Palm, Elysium). Ad esempio, il biglietto per l'accesso di 4.5 ore all'Elysium (e quindi anche alle altre zone) costa attualmente 155 Lei, circa 30€.
Orari: lunedì-giovedì dalle 10 alle 23, venerdì e sabato dalle 9 a mezzanotte, domenica dalle 9 alle 23.
Sito web per info, prezzi e orari aggiornati: therme.ro

Tour di un giorno in Transilvania

Bucarest è una città che si può tranquillamente visitare in 3 giorni pieni, come vi ho spiegato in questo post.

Se avete un giorno in più vi consiglio vivamente un tour di un giorno in Transilvania, come ho fatto io con le mie amiche: si parte alle 7 del mattino in bus condiviso e, attraversando le bellissime montagne dei Carpazi, visiterete il maestoso castello di Peleș, quello di Bran (conosciuto come "il Castello di Dracula") e la città medievale di Brasov, tornando a Bucarest ad ora di cena.

Ve ne parlerò approfonditamente in un blog post dedicato, ma nel frattempo potete controllare disponibilità e prezzi tramite questo widget:

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Domande frequenti

Bucarest è pericolosa?
Contrariamente a quanto si pensi, Bucarest non è affatto pericolosa.
Ho visitato questa città con un gruppo ristretto di amiche e non ci siamo mai sentite in pericolo o a disagio, né di giorno né di sera, né in gruppo né da sole. Come ho raccontato nella sezione dedicata al Parco Cismigiu, sono rimasta sorpresa nel vedere come un parco cittadino possa risultare tranquillo, illuminato e ben frequentato anche di sera tardi, con famiglie e bambini a spasso. Abbiamo usato Uber per muoverci e tutti gli autisti sono stati gentili, simpatici, cortesi. Consiglierei tranquillamente Bucarest come meta per una donna che viaggia da sola, prendendo sempre le normali precauzioni che adottereste in qualunque città del mondo (fidatevi del vostro istinto, non girate da sole in zone buie, rispettate usi e costumi dei paesi che visitate, leggete le recensioni della zona in cui volete prenotare l'hotel etc).

Cosa fare a Bucarest la sera?
Bucarest di sera è assolutamente viva, specialmente il centro della città. Ai romeni piace andare a cena fuori, a bere un drink, a ballare, quindi la città pullula di ristoranti, bar, taverne, café e locali aperti fino a notte fonda. Consiglio sicuramente una cena al bellissimo ristorante Caru' cu Bere e magari un drink allo skybar Nomad. Avete solo l'imbarazzo della scelta!

Cosa vedere a Bucarest in 2 giorni?
Se avete solo due giorni per visitare Bucarest, dedicate una mattina al Free tour di Bucarest e il pomeriggio alle terme, mentre il secondo giorno rimanete in zona centro per visitare il quartiere di Lipscani con la Chiesa Stavropoleos, la libreria Carturesti Carusel, il ristorante Caru' cu bere, i bei passaggi della Calea Victoriei e, se avete tempo, anche il Palazzo del Parlamento.

cosa vedere a bucarest 20 attrazioni

Spero che questo post vi sia stato utile per la pianificazione del vostro itinerario a Bucarest!

Questi sono gli altri post sulla Romania:

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A presto!

firma di Flavia Iarlori

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