Viterbo, un salto nel 1300

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si mangia bene, siamo in Italia d'altronde!

Vi siete mai chiesti perche' non parlo mai di citta' italiane?
Durante la mia infanzia e adolescenza ho avuto la fortuna di girare quasi tutta l'Italia con i miei genitori; il blog e' nato solo un anno fa, quando vivevo gia' a Londra, quando avevo voglia di esplorare tutto il mondo tranne l'Italia (era roba "gia' vista").
Non mi piace scrivere di luoghi visitati troppi anni fa: i ricordi non sono chiari, le sensazioni svanite, le cose ora sono diverse.
Ma mi sono trovata per caso a Roma per lavoro, e in un giorno di festa ho preso il treno e sono scesa a Viterbo.

Prime impressioni

Appena varcata la porta mi e' sembrato di entrare in un altro mondo: un mondo passato, visto solo nei film ambientati nel medioevo.
Perche' si, Viterbo e' una citta' che ha saputo conservare al massimo il suo sapore medievale grazie alle viuzze strette e sinuose, gli angoli caratteristici, le strade lastricate, le mura che la circondano, le chiese secolari.

Viterbo sotterranea

In Piazza della Morte c'e' la possibilita' di fare una carinissima visita guidata nei sotterranei del centro storico!
Sebbene le gallerie sotterranee per il momento non siano grandissime, poiche' molte parti sono adibite a cantine dei proprietari delle case, la guida e' riuscita a rendere la visita interessante e mai noiosa raccontando aneddoti avvincenti.
Per non parlare della bonta' del liquore nocciolato e del cioccolato artigianali!
Per 4€ ne vale davvero la pena!
Peccato non essere riuscita a fare foto: li' sotto e' abbastanza buio e mi mancava il cavalletto! Per info trovate il link a sinistra ;)

L' Italia di quando ero bambina

Ci sono poi alcune stradine che lasciano il medioevo e mi catapultano all'Italia di inizi anni 90, di quando ero bambina e la mia citta' era piena di vecchie Fiat 500, di silenzio e semideserto ad ora di pranzo, di vasi di fiori sulle scalinate in pietra, di panifici e piccoli negozi, di bancarelle in piazza e modeste decorazioni natalizie.

In pieno Medioevo

Probabilmente mi saro' lasciata condizionare dal film "Meraviglioso Boccaccio",visto qualche settimana fa, che racconta diverse storie ambientate nella Firenze contagiata dalla peste del 1300... ma passeggiando per alcune stradine mi e' venuto naturale immaginarle brulicanti di artigiani e mercanti, papere e galline che scorrazzano, banchi di frutta e spezie, dame e cavalieri e si, ho anche avuto dei pensieri macabri su qualche cadavere steso per terra!

La loggia del Palazzo dei Papi

Una zona molto bella e' quella del Quartiere San Pellegrino, con la Cattedrale di San Lorenzo e la loggia del Palazzo dei Papi, risalente al 1266.
Dalla loggia si entra nella sala del Conclave, in cui avvenne l'elezione papale piu' lunga della storia!.
I cardinali che dovevano eleggere il Papa si stavano riunendo inutilmente da quasi 20 mesi, quando il popolo di Viterbo, sdegnato da tanta attesa, giunse alla decisione di chiuderli a chiave nella sala dell'elezione, nutrirli di soli pane e acqua, e scoperchiare il tetto lasciandoli esposti alle intemperie, finché non avessero eletto il nuovo Papa!
Alla fine i cardinali scelsero Tedaldo Visconti, che prese il nome di Gregorio X, il quale stabili' che anche le future elezioni papali avvenissero in una sede chiusa a chiave (cum clave): era nato il Conclave!

Nonostante Viterbo sia piccolina (non occorre piu' di una mezza giornata per visitarla), le sue 5 piazze, le botteghe,le fontane e le case centenarie la rendono graziosa e interessante!

Dai che forse forse ho rotto il ghiaccio con l'Italia! :D

firma di Flavia Iarlori

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